sabato 30 giugno 2012

Nella ECMWF MTG possiamo notare l'espansione del Vortice Inglese anche verso l'Italia nel corso della prossima settimana(3 luglio 2012).

Domenica avremo condizioni di bel tempo, con caldo asfissiante in tutta Italia. Localmente le temperature percepite supereranno i 40°C.

venerdì 29 giugno 2012

ITCZ più a Nord: colpa della QBO negativa

L'ondata di calore dovrebbe allentare la sua presa durante la prossima settimana. Lo sblocco verrebbe inferto da una maggiore ondulazione della corrente a getto che a mo' di frusta porterebbe un proseguimento della fase estiva con toni meno accesi rispetto a quelli attuali. Questo quanto meno al Nord. Il centro sud invece continuerebbe a risentire delle fascia anticiclonica africana con temperature elevate. La Zona di Convergenza Intertropicale (ITCZ) dovrebbe rimanere piuttosto alto; le dinamiche circolatorie imprimerebbero all' anticiclone africano altra forza tanto di distendersi da OSO verso ENE; questo convoglierebbe masse d'aria calde e stabilizzanti maggiormente verso il meridione peninsulari. Di questa preoccupazione per un estate lunga e molto secca al Sud ne abbiamo parlato a suo tempo. Da notare inoltre come l'ITCZ rimanga a Nord nonostante il basso gradiente della temperatura tra l'atlantico tropicale settentrionale (TNA) e quello meridionale (TSA). Il forte gradiente tra SSTA- a sud e SSTA+ a nord dell'equatore innalza l'ITCZ con rafforzamento del monsone Africano laterale. Ora in mancanza della positività dell'Atlantic Meridional Mode che possa giustificare un innalzamento dell'ITCZ possiamo sospettare come in questa situazione particolare ci possa essere lo zampino sia dei venti stratosferici orientali (QBO-) sia delle anomalie positive sul Nord Atlantico che riducono l'instabilità baroclina, un doppio effetto che comporta un aumento del campo di pressione sul Mediterraneo.

Si profila un weekend rovente. Fin dalla giornata di sabato le temperature potranno superare localmente i 35°C.

Milano business

lunedì 25 giugno 2012

Domani avremo ancora qualche temporale isolato sulle Alpi e sul tratto centrale dell'Appennino. Nelle restanti zone prevalenza di bel tempo e clima gradevole.


                                                         Il tempo martedì 26 giugno 

 Il sole splenderà praticamente ovunque e sarà accompagnato da un clima gradevole, a tratti ventoso nelle regioni tirreniche e meridionali. Locali annuvolamenti si svilupperanno sulle Alpi, soprattutto sui rilievi della Valle d'Aosta e del Piemonte dove potrebbero associarsi a brevi acquazzoni temporaleschi. Nelle ore più calde si formeranno nubi torreggianti in alcuni tratti della dorsale appenninica, ma con scarsa probabilità di precipitazioni.

domenica 24 giugno 2012

lunedì 25 giugno: si avrà lo scorrimento di masse d'aria un po' più fresche, con passaggio marginale di alcuni fronti atlantici che porteranno rovesci soprattutto sul Triveneto.

IL METEO DI LUNEDI' 25 GIUGNO :
Lungo il bordo settentrionale dell'alta pressione delle Azzorre transiteranno alcune perturbazioni atlantiche, la cui coda lambirà parte del Nord Italia. In avvio di settimana uno di questi fronti valicherà l'Arco Alpino orientale interessando parte del Triveneto, con scrosci di pioggia a sfondo temporalesco principalmente sui monti. Risulteranno coinvolte anche le pianure e zone pedemontane di pianura del Veneto. Sul resto della Val Padana prevarrà il sereno con aumento delle temperature massime sulla parte occidentale, a causa di sbuffi favonici. Qualche addensamento interesserà anche la dorsale appenninica, con temporali pomeridiani più probabili sui tratti emiliano-romagnoli, entroterra marchigiano ed abruzzese. Sole assicurato altrove ed ancora punte termiche elevate locali all'estremo Sud, fino a 36-37°C. Milano business

Nuove fiammate calde fra fine giugno ed inizio luglio: la fascia di convergenza intertropicale sull'Africa è più a nord del normale.

ANDAMENTO DELL'ITCZ 

Rammentiamo che la linea d'interconvergenza tropicale delimita l'area d'azione entro la quale si spinge l'instabilità equatoriale: questa fascia subisce fluttuazioni stagionali e nell'estate boreale si porta a latitudini più alte, ma quando sale oltre la norma anche l'anticiclone africano, che si posiziona al di sopra, tende a sconfinare più facilmente dai Tropici verso il Mediterraneo. Ovviamente le risalite dell'anticiclone africano sono favorite da diversi altri fattori, non ultimo lo schema barico sul contesto euro-atlantico: si verificano rimonte anticicloniche calde allorquando ci sono affondi depressionari sul Vicino Atlantico, che possono talvolta assumere caratteristiche di blocco proprio in corrispondenza di un'ITCZ situata così a nord.

mercoledì 20 giugno 2012

ore 00Z del 23 giugno: cambio della guardia sul Mediterraneo, con la spinta da ovest dell'anticiclone delle Azzorre che porterà correnti più refrigeranti, schiacciando verso sud la bolla d'aria rovente nord-africana.

ORE CONTATE PER L'ANTICICLONE AFRICANO: l'ingresso dell'anticiclone delle Azzorre favorirà ora la ripresa del flusso zonale, con scorrimento di correnti più fresche occidentali che poi piegheranno sull'Italia con componente piuttosto stabile da N/NW. La prima sortita dell'Azzorriano sul Mediterraneo favorirà un caldo sopportabile, senza più l'assedio dell'afa: già fra venerdì e sabato si perderanno 4-6 gradi anche in quota e solo all'estremo Sud insisteranno i residui effetti della bolla sahariana.

Giovedì sarà la giornata sicuramente più calda al sud e in Sicilia, dove le massime potranno raggiungere localmente i 40°C.

martedì 19 giugno 2012

Nella Multi MTG vediamo il tentativo del flusso atlantico di attaccare la roccaforte africana intorno al 25 giugno.

Per avere un po' di refrigerio bisognerà attendere il 24/25 giugno, quando soprattutto al Nord, i geopotenziali alla quota di 500 hPa tenderanno a scendere e la 576 DAM sfiorerà le Alpi, aria più fresca irromperà nelle regioni settentrionali e successivamente centrali regalando una tregua dalla canicola. Il Sud continuerà invece ad essere sotto il dominio dell'anticiclone africano. Non sono da escludere neppure temporali soprattutto sull'Emilia per l'afflusso di venti da nord-est. Ovviamente i temporali saranno abbastanza frequenti sulle Alpi durante tutto il periodo.

Mercoledì si prospetta l'ennesima giornata di caldo intenso. Soltanto sulle Alpi vi sarà un po' di refrigerio arrecato dai consueti temporali tardo pomeridiani.

venerdì 15 giugno 2012

Artico: in Maggio fusi 1.26 milioni di km quadrati di ghiaccio


 Pack Artico: dopo un Aprile in forma, Maggio in sofferenza - Se infatti fino al mese di Aprile il pack artico aveva agguantato l'estensione media degli anni 80-90, i ghiacci hanno subito una rapida fusione nei primi di Maggio, per poi proseguire meno esasperata fino ad oggi, piazzandosi nuovamente sotto la media del periodo. Un po' di dati alla mano - L'estensione media dei ghiacci artici a Maggio è stata di 13.13 milioni di km quadrati, circa 480.000 di km quadrati inferiori alla media 1979-2000. Tale estensione risulta del tutto similare ai mesi di Maggio del 2008-2009-2010, mostrandosi invece superiore rispetto al mese di Maggio dello scorso anno, mentre si pone a circa 550.000 km quadrati sopra il minimo record raggiunto per questo mese nel 2004. In tutto Maggio l'Artico ha perso 1.62 milioni di km quadrati di ghiaccio, circa 180.000 in più rispetto alla media 1979-2000, per una fusione media di 52.000 km al giorno. Il rate di fusione è stato particolarmente rapido nei primi giorni di Maggio, per poi attestarsi intorno alla media nella seconda parte del mese. Le temperature nel mese di Maggio sono state oltre la media sull'Oceano Artico Centrale e sull'Arcipelago Canadese, al di sotto invece su Mar di Bering, Baia di Hudson e parte della Groenlandia orientale e del Mar di Norvegia. Rimane un surplus di ghiacci nel Mar di Bering, proseguendo il trend della scorsa primavera ed inverno, mentre permangono dei pesanti ammanchi su Mar di Barents e di Kara. Normalmente alla fine di Maggio il Mar di Bering è in gran parte sgombro da ghiacci, ma quest'anno sono rimasti 350.000 km quadrati di ghiaccio, un record di estensione per quest'area che si protrae da Febbraio. Tutto ciò a causa della persistenza di freddi venti da Nord a convergere in una area di bassa pressione stazionaria centrata sull'Alaska; per contro l'area tra Groenlandia e l'arcipelago canadese è stata dominata dalle alte pressioni.

Nel weekend il tempo sarà splendido e le temperature registreranno un forte aumento.

giovedì 7 giugno 2012

Clima: probabile ritorno di 'El Nino' in Autunno


 La fase di Nina si è ufficialmente conclusa. Ma cosa succederà nei prossimi mesi? Attualmente le anomalie dell’Oceano Pacifico sono in graduale aumento su tutti i settori, in particolare su quelli orientali, e sono comprese dai -0.1°C della zona Nina4 (Pacifico occidentale) ai +0.9°C della zona Nino 1+2 (estremo Pacifico orientale). Si è dunque concluso il lungo periodo dominato dalla fase negativa dell’ENSO (El Nino Southern Oscillation), caratterizzato da due episodi consecutivi di Nina, il primo tra Luglio 2010 e Aprile 2011 e il secondo tra Settembre 2011 e Marzo 2012. Tali eventi hanno pareggiato gli episodi di El Nino negli ultimi 10 anni (quattro per ciascuno), e dunque hanno contribuito a calmierare l’anomalia globale. Nel periodo estivo, stando alle elaborazioni previsionali NOAA, è molto probabile che prosegua l’attuale fase neutra (oltre il 60% di probabilità fino ad Agosto), mentre si aprono diversi scenari per l’ultima parte dell’anno: dopo Settembre rimane sempre molto bassa l’ipotesi di un nuovo ritorno della Nina (15%), mentre sono equamente probabili le possibilità che continui la fase neutra o che inizi una nuova fase di “El Nino”. Dalla seconda immagine si nota come la maggior parte dei modelli dinamici preveda il ritorno a condizioni di Nino entro l’Autunno, al contrario dei modelli statistici, che, mediamente, prevedono un’anomalia molto più bassa. Vedremo nelle prossime settimane che strada prenderà questo importante oscillazione naturale del clima, causa di ripercussioni climatiche anche sul nostro Continente... Milano business

Nella Multi MTG vediamo lo scenario barico previsto per l'11 ed il 12 giugno, quando una saccatura nord-atlantica colpirà l'Italia.

Venerdì avremo condizioni di bel tempo e caldo in forte aumento, in modo particolare al sud e nelle isole. Nelle regioni settentrionali si verificheranno temporali qua e là, soprattutto sulle Alpi.