Sabato ci saranno ancora delle precipitazioni sparse, che assumeranno carattere nevoso anche a bassa quota. Un graduale miglioramento è previsto nelle regioni settentrionali.

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Serie di irruzioni artiche daranno il via all'Inverno!(1-8 dicembre 2012).

1° Irruzione artica: 1-3 dicembre--Ma sarà con l'inizio del nuovo mese che l'aria fredda penetrerà in modo franco su diverse regioni del centro-nord. Anche sull'Appennino settentrionale nel periodo compreso tra l1 ed il 3 dicembre, la neve scenderà sino ai limiti delle pianure pedecollinari, soprattutto nell'area tra Cuneo, Alessandria, Piacenza, Parma e Reggio. Neve a quote medio-basse anche sull'Appennino centrale. Ancora piogge lungo le regioni tirreniche, sino al Sud. Venti di maestrale e di bora determineranno la prima irruzione fredda della stagione. (cfr. prima Multi MTG). 

 2° Irruzione artica: 5/6 dicembre- Solo il tempo di riprendere respiro, che già il 5 dicembre potremmo avere la seconda irruzione artica. Una nuova pulsazione del vortice artico presente sulla Scandinavia, coadiuvato dall'afflusso di aria fredda e instabile di provenienza artico-groenlandese, potrebbe portare sull'Italia la seconda saccatura artica. Nuove piogge e occasioni da neve a quote basse sulle montagne del Nord, col rischio di neve al piano nell'area a sud del Po sopra descritta. 

 3°Irruzione artica: 7/8 dicembre- Ed infine, una terza saccatura artica con dinamiche molto simili a quelle precedenti, potrebbe colpire il nostro paese intorno al 7/8 dicembre. Per gli scenari barici fate riferimento al secondo pannello, relativo alle ultime due irruzione artiche.

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Venerdì condizioni di maltempo interesseranno gran parte del paese salvo il nord, dove invece subentrerà un miglioramento. La quota neve si abbasserà a seguito della progressiva flessione termica.

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TEMPERATURE IN DISCESA: si va verso fase invernale, con neve sui rilievi.

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Giovedì il maltempo continuerà ad interessare le regioni centro meridionali, soprattutto il versante tirrenico. Al nord almeno inizialmente ci saranno delle piogge e nevicate a bassa quota sulle Alpi, poi migliora.

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Nella Multi MTG valida per i primi giorni di dicembre, possiamo vedere la saccatura artica penetrare nel Mediterraneo centrale, portando il primo freddo sull'Italia.

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Mercoledì sarà la giornata peggiore dell'intera settimana, con piogge localmente violente e a carattere di nubifragio.

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Questo lo scenario barico atteso sul finire della settimana, quando avremo un'ampia saccatura artica distesa sin sull'Italia. E' la visione del MultiMode-MTG, nell'ultima emissione delle ore 00Z del 26 novembre.

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Martedì è confermato un vigoroso peggioramento ad iniziare dal nord, in successiva estensione alle regioni tirreniche.

Lunedì il tempo registrerà un peggioramento nelle regioni settentrionali, soprattutto sulle Alpi centro occidentali. Altrove persisterà il bel tempo, salvo in Toscana dove si affacceranno le prime deboli piogge.

La mappa GFS, incentrata per il prossimo 27 novembre, ci mostra la saccatura sull'Europa Occidentale alimentata da correnti artiche, con l'Italia esposta sul ramo ascendente, quello più mite e perturbato.

Domenica assisteremo alle prime deboli piogge al nordovest, mentre spruzzate di neve oltre i 2000 metri interesseranno le Alpi. Altrove tempo buono o discreto, con clima decisamente mite.

Sabato ci aspettiamo condizioni di tempo buono, salvo locali annuvolamenti con piovaschi più probabili in Liguria e al sud.

Venerdì ci aspettiamo qualche piovasco residuo sul medio-basso versante adriatico e al sud. Tempo migliore al nord e soprattutto in Sardegna, dove il clima sarà mite.

Giovedì sarà una giornata all'insegna della variabilità, con possibili deboli piogge nelle aree indicate in figura.

Per domani ci aspettiamo piogge residue nelle regioni adriatiche e meridionali, mentre nel resto d'Italia il tempo sarà nettamente migliore.

Per martedì ci aspettiamo condizioni di maltempo al sud e nelle regioni del versante adriatico, ad esclusione del nordest. Variabile con piogge residue nelle isole maggiori, mentre andrà meglio sul nordovest e nel medio-alto versante tirrenico.

lunedì 19 novembre: attesi temporali e rovesci forti sulle joniche, mentre sarà più ai margini il Settentrione, in particolare il Nord-Ovest.

Domenica ci aspettiamo un generale peggioramento, con la sola esclusione delle regioni nordoccidentali.

Sabato sarà una giornata decisamente variabile, con tendenza ad aumento della nuvolosità anche nelle regioni tirreniche dove si rivedrà qualche pioggia.

analisi barica 17/19 novembre: il Mediterraneo resta in balia di una modesta circolazione ciclonica, che influenzerà più direttamente le regioni centro-meridionali.

Venerdì il tempo sarà decisamente perturbato al sud e in Sicilia. Pioverà anche nelle regioni adriatiche e in Sardegna, mentre il nord e le centrali tirreniche godranno di una giornata ampiamente soleggiata.

Per giovedì ci aspettiamo un forte peggioramento del tempo nelle regioni meridionali e in Sicilia, dove non mancheranno intensi temporali e qualche nubifragio.

analisi barica 14-16 novembre 2012: nella Multi MTG possiamo vedere la depressione africana che colpirà le regioni meridionali nei prossimi giorni, mente il Centro-Nord sarà sotto la protezione anticiclonica.

Mercoledì ci aspettiamo un netto miglioramento nelle regioni alluvionate, mentre peggiora in Sardegna a causa del Vortice di Bassa Pressione proveniente dal nord Africa.

Martedì non mancheranno piogge e piovaschi residui. Le maggiori precipitazioni dovrebbero interessare la parte meridionale e orientale della Sardegna.

Lunedì prevediamo fortissime piogge nelle regioni centrali, soprattutto tra Lazio, Umbria, Marche e bassa Toscana. Il tempo registrerà un significativo peggioramento anche in Sardegna, mentre il nord godrà di ampie schiarite.

analisi barica 14 novembre 2012: possiamo vedere la pericolosa depressione africana puntare verso le isole maggiori e il Mezzogiorno nei primi giorni della prossima settimana.

Domenica ci aspettiamo violente precipitazioni nelle regioni settentrionali e sulle centrali tirreniche, mentre sud e Sicilia saranno soggette al vento caldo di Scirocco che porterà le temperature massime oltre i 20°C.