sabato 30 aprile 2011
venerdì 29 aprile 2011
giovedì 28 aprile 2011
mercoledì 27 aprile 2011
martedì 26 aprile 2011
lunedì 25 aprile 2011
Estensione Banchisa Artica: ultimi aggiornamenti.
Secondo i dati del National Ice and Snow Data Center, l'attuale estensione della banchisa artica si attesta intorno ai 13.8 milioni di km quadrati, circa 700.000 km quadrati in meno rispetto alla media ventennale di riferimento 1979-2000. L'ammanco maggiore riguarda in particolare il Mar di Barents, dove i ghiacci risultano assai più ritirati verso nordest. Il processo di contrazione della banchisa artica avviata da metà Marzo ha tuttavia subito un rallentamento negli ultimi giorni, facendo sì che l'attuale estensione risulti comunque migliore della pessima annata 2007, come si evince dall'immagine allegata, per quanto non di molto. Tale fatto è imputabile anche ad una Artic Oscillation ( indice AO ) decisamente positiva nel mese di Aprile, con valori raggiunti di +4, implicando un vortice polare in buona salute che ha mantenuto più compatto in sede artica il lago di aria fredda che lo alimenta. In un contesto più freddo chiaramente il processo di fusione della banchisa ha subito un rallentamento, rispetto al caso del 2007, come si evince nel grafico. La fusione tuttavia potrebbe subire una accelerazione nei prossimi giorni a fronte di proiezioni AO votate al ribasso, con valori che potrebbero tornare negativi entro gli inizi di Maggio.
Prima di concludere facciamo notare come l'indice AO da fine Gennaio ad oggi si sia mantenuto su valori costantemente positivi, salvo piccola parentesi negativa intorno a metà Febbraio, a seguito di valori spesso negativi nel 2010. Tale fatto si è svolto in parallelo con maggiori ingerenze anticicloniche in Europa così come in Italia nel 2011, che si sono tradotte in una fase nel complesso più secca da inizio di quest'anno rispetto all'anno scorso.
domenica 24 aprile 2011
sabato 23 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
giovedì 21 aprile 2011
Nella ECMWF MTG possiamo notare l'attacco congiunto di due gocce fredde, una iberica e l'altra orientale, all'Italia nel corso dei prossimi 7 giorni.
L'attacco combinato di due gocce fredde, dapprima quella iberica e successivamente quella orientale, provocherà un progressivo indebolimento dell'anticiclone che ci ha regalato diverse giornate soleggiate e miti in questi ultimi giorni. Non andremo incontro a peggioramenti organizzati e imponenti, ma piuttosto ad uno scenario meteorologico caratterizzato da instabilità che colpirà il comparto tirrenico e le regioni settentrionali, soprattutto le aree montuose.
mercoledì 20 aprile 2011
ore 00Z del 23 aprile: un'onda ciclonica dall'Iberia si mostra più propositiva, con l'intento di indebolire ulteriormente il campo barico per Pasqua.
martedì 19 aprile 2011
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