giovedì 27 marzo 2014

Analisi barica 29/3 Aprile 2014: anticiclone subtropicale e poi nuove piogge atlantiche

Le ultime elaborazioni modellistiche, qui ben rappresentate da una ECMWF ENS, propongono una durata della fase altopressoria intorno ai 5/7 giorni. Quindi aprile si aprirebbe sotto il segno dell'anticiclone, anche se non di un anticiclone invulnerabile. Infatti come possiamo vedere nella carta, le insidie arriverebbero sia da est che da ovest. Potrebbero quindi esservi dei disturbi nel corso di questa fase.

venerdì 21 marzo 2014

Analisi barica 23/27 Marzo 2014: crollo termico sull'Italia con ritorno della neve sopra i 1000mt

Avremo una fase di maltempo e di instabilità prolungata, in grado di protrarsi anche per una settimana. Infatti, si formerà un vortice italico, in parte alimentato dalle fredde correnti artiche, in parte frenato nella sua corsa zonale dall'alta pressione orientale. Ancora a fine marzo troveremo condizioni di forte instabilità sul paese, come possiamo vedere nella GFS MTG del 27 marzo, in cui sono rappresentate le anomalie dei GPT alla quota di 500 hPa.

sabato 8 marzo 2014

Analisi barica 11/15 Marzo 2014: l'anticiclone delle Azzorre si ergerà a difesa del vecchio continente, deviando verso nord il flusso ciclonico oceanico.

Dall' analisi della mappa, appare evidente il tipico pattern NAO+, ovvero bassa pressione alle alte latitudini (Islanda e Scandinavia) e alta pressione alla medio-basse latitudini. Finalmente un pò di tepore primaverile.....
Meteo Montella

lunedì 3 marzo 2014

Analisi barica 3/8 Marzo 2014: ancora nevicate a quote medie sui 1000mt e piogge sparse al Centro Sud, con miglioramento da Giovedi 6

Tra Lunedì 3 e Martedì 4 Marzo, una nuova e intensa perturbazione nord-atlantica colpirà l'Italia, provocando nuove forti piogge e copiose nevicate sui monti, compresi gli Appennini. Si tratterà di una tipica depressione invernale: infatti la neve sull'Appennino settentrionale cadrà sino a 500/600 metri. Poi l'anticiclone delle Azzorre proverà ad estendersi verso nord-est, dalla penisola iberica sino all'Europa centrale, mentre tra le penisola balcanica e le nostre regioni meridionali rimarrà attiva la goccia fredda figlia della saccatura nord-atlantica. La conseguenze per il nostro paese saranno un veloce miglioramento delle condizioni meteo al Nord, sulla Liguria, sulla Toscana, già da giovedì, mentre la goccia fredda manterrà il tempo instabile sulle regioni meridionali e centrali adriatiche per qualche giorno in più. La ECMWF (8 marzo) mostra bene questo scenario barico, con il nostro paese che all'inizio sarà spaccato in due. Il trend sarà comunque a favore della avanzata azzorriana.