lunedì 31 dicembre 2012

La giornata di Capodanno, su molte regioni, rimarrà soleggiata. Al nord, e poi sulle tirreniche, ci aspettiamo un graduale peggioramento.

martedì 25 dicembre 2012

analisi barica 26-31 dic. 2012: tipico scenario barico dominato dal flusso semizonale dell'Atlantico.

Arriva una perturbazione nord-atlantica- Infatti, tra oggi e domani, il Nord e poi il Centro saranno sotto l'influenza grigia e piovosa di una depressione oceanica collegata al suddetto flusso semizonale. Gli effetti di tale moderato peggioramento saranno attenuati al Sud, se non assenti. 
Nuovo promontorio subtropicale e goccia fredda artica- Dopo il veloce passaggio della perturbazione si rifarà sotto tra il 27 ed il 28 dicembre una nuova onda subtropicale, ma molto meno estesa e feroce della precedente. Tra l'altro è possibile, secondo il modello ECMWF, che una goccia fredda di origine artica scenda lungo il versante adriatico provocando un calo termico sulle regioni orientali. La goccia fredda si posizionerà poi sullo Ionio, andando a instabilizzare il tempo al Sud, con nevicate sull'Appennino centro-meridionale a quote medie, intorno ai 1000 metri.

giovedì 20 dicembre 2012

possiamo vedere l'azione della saccatura nord-atlantica, che ricaccerà l'Orso verso est.

Natale grigio e piovoso?- Sembrerebbe che intorno al 25/26 dicembre la saccatura nord-atlantica riesca a penetrare nel Mediterraneo Centrale. Non dovrebbe trattarsi di un'irruzione potente, ma sarà sufficiente a creare un tipo di tempo uggioso, mite e molto umido. Non mancheranno anche le piogge. Neve solo a quote medio-alte sulle Alpi.

Venerdì condizioni di maltempo interesseranno le regioni centro meridionali e la Sicilia, con piogge, temporali e nevicate sui rilievi. Al nord ci aspettiamo un generale miglioramento, salvo residue nevicate lungo il confine delle Alpi.

martedì 18 dicembre 2012

Nella prima Multi MTG possiamo vedere il probabile promontorio subtropicale che ci interesserà tra il 22 ed il 23 dicembre.

Ritorno del freddo- Innanzitutto dobbiamo segnalare il ritorno di correnti fredde da nord-est che da domani e fino al 21 dicembre causeranno un calo termico, molto sensibile nelle regioni che nell'ultima settimana sono state maggiormente investite dalle miti correnti zonali (Centro-Sud). In generale le temperature alla quota di 850 hPa diminuiranno in tutte le regioni, portandosi, anche se di poco, sotto le medie del periodo. Non si prevedono passaggi perturbati organizzati, ma una certa instabilità più attiva sulle regioni adriatiche e centro-meridionali. Neve a quote medie sugli Appennini. 

Arriva l'Anticiclone- Come possiamo ben vedere nella prima carta, una Multi MTG valida per i giorni precedenti il Natale, dal 22 al 24 dicembre circa, la spinta in Atlantico di una profonda saccatura trascinerà sull'Italia un promontorio subtropicale, che porterà un sensibile aumento termico. Alla quota di 850 hPa le isoterme si porteranno sino a +5°C dalla norma. Tale promontorio subtropicale sembra, per ora, avere durata breve.

Domani farà freddo, ma le precipitazioni interesseranno esclusivamente le regioni adriatiche e meridionali. La quota neve varierà dai 600 ai 1200 metri.

martedì 11 dicembre 2012

analisi barica 14/16 dicembre 2012: vediamo il flusso umido perturbato nordatlantico invadere l'Europa

Correnti miti di scirocco sull'Italia- La vasta saccatura nord-atlantica entrerà in Europa seguendo una via inizialmente settentrionale. L'Italia, da giovedì e venerdì, verrà quindi investita da venti miti e umidi di scirocco, a debole curvatura ciclonica. Il risultato sarà il ritorno delle piogge su buona parte del paese, mentre la neve cadrà a quote medio-alte sugli Appennini.

Mercoledì ci aspettiamo nevicate sulle regioni adriatiche, localmente sino alle coste.

sabato 8 dicembre 2012

Vediamo la prossima saccatura artica colpire l'Italia tra l'11 ed il 13 dicembre.

Nuova potente irruzione artica- 
In definitiva questo inverno ha molte potenzialità, anzi molte promesse da mantenere. Intanto, come possiamo vedere nella carta, una Multi MTG, intorno all'11 e 12 dicembre, una nuova saccatura artica riuscirà a sfruttare il blocco azzorriano per irrompere nel Mediterraneo centro-orientale. Per ora le conseguenze maggiori sembrano riguardare le temperature, che torneranno a scendere su tutto il paese. Questa volta le isoterme a 850 hPa saranno davvero basse: sino a -10°C sulle Alpi, -8°C in Pianura Padana, -5°C al Centro e sulle regioni meridionali adriatiche.

Domenica insisteranno fenomeni sparsi nelle regioni del medio-basso versante adriatico e al sud, con nevicate a bassissima quota. Altrove farà freddo ma splenderà il sole.

giovedì 6 dicembre 2012

Nella Multi MTG vediamo la saccatura artica che porterà neve su diverse zone del paese tra domani e domenica.

Irruzione artica per l'Immacolata- Come ampiamente previsto nei precedenti articoli, arriverà domani la saccatura artica che porterà nuovo freddo e la prima neve della stagione a quote basse e pianeggianti. Fa già freddo, soprattutto di notte e di mattina al Nord, con minime ampiamente sotto lo zero. Domani la perturbazione provocherà nevicate su buona parte della Pianura Padana, soprattutto su Veneto, Friuli ed Emilia Romagna. Sabato la neve si trasferirà sulle regioni centrali adriatiche, sino a quote collinari. Arriveranno anche nuove piogge intense sulle regioni tirreniche. L'Appennino Centro-Meridionale verrà imbiancato, in alcuni casi anche copiosamente

Venerdì meteo in peggioramento nelle regioni settentrionali con neve in Val Padana, in seguito estensione dei fenomeni al centro e sulla Sardegna.

martedì 4 dicembre 2012

Possiamo vedere una saccatura artica colpire l'Italia nel ponte dell'Immacolata.

La prima saccatura artica in azione- Tra oggi e domani sarà in azione la prima saccatura artica di dicembre, in combutta con una goccia fredda nord-atlantica. La neve, spesso in forma di graupel o mista, sta cadendo su diverse località pianeggianti del Nord. In effetti l'aria fredda è riuscita ad entrare in modo più franco di quanto i modelli facessero pensare. Al Centro-Sud la quota neve sarà molto più alta, per scendere domani a quote collinari sulle adriatiche. Piogge sul resto del Centro-Sud. Continuerà ad affluire aria fredda- Nel frattempo continuerà ad affluire aria fredda, sia da nord-ovest che soprattutto da nord-est. Le temperature sono previste rimanere sottomedia su buona parte del paese per almeno una settimana, ma forse anche più a lungo. Pensate che al Nord l'isoterma a 850 hPa sarà spesso sui -5°C. Ma farà freddo anche al Centro e al Sud.
 Saccatura Artica dell'Immacolata- Proprio in occasione del Ponte dell'Immacolata, una saccatura artica molto profonda dovrebbe riuscire a penetrare nel Mediterraneo centrale, sfruttando il solito blocco ad ovest dell'anticiclone azzorriano. È probabile che si formi un minimo sul Tirreno, in spostamento verso l'Adriatico. Tale scenario è ben descritto dalla  Multi MTG. La conseguenza sarebbe neve diffusa a buona parte della Pianura Padana, anche se non sembra in grande quantità. Ma la neve cadrebbe nei giorni successivi anche sulle adriatiche sino a quote molto basse. Neve ovviamente sui monti del Centro-Sud.

Per mercoledì avremo condizioni di residuo maltempo nelle regioni centro meridionali, con piogge e nevicate sui rilievi. Al nord splenderà il sole, salvo qualche spruzzata di neve sui confini alpini.

sabato 1 dicembre 2012

lunedì 3 dicembre 2012: termiche fino a -4/-5°C fra Romagna, Marche e nord dell'Abruzzo.

NEVE A QUOTE BASSE -
Lunedì i rovesci si propagheranno a buona parte del Centro Italia e probabilmente il limite delle nevicate potrebbe spingere attorno ai 300-400 metri su entroterra romagnolo e parte nord delle Marche, mentre avremo nevicate a quote un po' più alte sul restante territorio marchigiano e sull'alto Abruzzo. La corsa dell'aria fredda proseguirà più attenuata lungo tutto l'Adriatico, arrivando a coinvolgere anche le regioni del Sud. Il calo termico sarà esaltato dai forti venti.

Nella Multi MTG possiamo vedere la grande saccatura artica europea tentare di penetrare in Italia tra il 4 ed il 5 dicembre.

1° irruzione artica- Il fine settimana vedrà l'ingresso della prima saccatura artica, con neve sino a quote collinari al Nord, con possibili sconfinamenti alle pianure pedemontane tra Emilia e Piemonte. Neve che scenderà di quota anche al Centro: domenica neve sulle colline tra Romagna e Marche, oltre che sulla dorsale appenninica. Poi, da lunedì toccherà alle regioni meridionali, con neve sui rilievi sopra i 500 metri. 
 2° irruzione artica- La seconda pulsazione artica giungerà tra il 4 ed il 5 dicembre, preceduta da temperature più miti. Nuove piogge e nuove nevicate sui monti. Dopo il 5 la temperatura dovrebbe diminuire in modo più sensibile: le neve scenderà al Centro-Sud a quote collinari.

Domenica sarà una giornata dal clima invernale un po' in tutto il Paese, pur con fenomeni che tenderanno a focalizzarsi nelle regioni centro meridionali e insulari.