lunedì 1 dicembre 2014
lunedì 10 novembre 2014
venerdì 31 ottobre 2014
lunedì 20 ottobre 2014
ANALISI BARICA 21/27 OTTOBRE 2014: un pò di piogge e fresco e poi nuova rimonta anticiclonica e temperature miti
Saccatura artica e goccia fredda ionica
La saccatura artica sfrutterà il blocco scandinavo per gettarsi sul Mediterraneo orientale, attraversando il nostro paese con venti freddi ma secchi, che avranno il merito di ripulire l'aria e di causare un netto calo termico. A seguire si formerà una goccia fredda tra lo Ionio e l'Egeo, come possiamo vedere nella GFS a 500 hPa, potenzialmente pericolosa non solo per l'area balcanica, ma anche per le nostre regioni sud-orientali.
Nuova rimonta altopressoria
Dopo questo veloce calo termico, sembra subito avanzare da sud-ovest un nuovo promontorio subtropicale, ma dalle caratteristiche meno spiccate e più deboli dei precedenti. Nei prossimi aggiornamenti cercheremo di capire quanto potrà essere incisiva la nuova avanzata altopressoria, minacciata da nord-est (Artico) e da nord-ovest (Atlantico).
martedì 7 ottobre 2014
Analisi barica 8/13 Ottobre 2014: caldo fuori stagione fino a metà mese!
Come possiamo vedere nella GFS a 850 hPa del 13 ottobre, una fase calda ed un aumento progressivo delle temperature insisterà sull'Italia. Le anomalie termiche positive potranno superare i +5°C in molti casi, sino a picchi prossimi a +10°C nelle aree più esposte al flusso nord-africano, come la Sardegna.
sabato 20 settembre 2014
Analisi barica 20/27 Settembre 2014: dall'Africa all'Artico in 72 ore, poi sarà la volta dell'Atlantico con una modesta perturbazione.
Invasione calda nord-africana: 19-22 settembre.
Se è vero che il Nord rimarrà ai margini dell'attuale invasione calda subtropicale, il Centro e soprattutto il Sud verranno colpiti in modo diretto dalle correnti meridionali (cfr. gli articoli di approfondimento). L'Estremo Sud raggiungerà temperature davvero molto notevoli per il periodo, fino a +36°C in Sicilia. Farà caldo, spesso afoso, anche sul resto della penisola, mente il Nord sarà più esposto all'instabilità e ai cieli nuvolosi, ma attenzione: non farà certo fresco neppure sulle regioni settentrionali! Saranno soprattutto le minime qui a rimanere alte.
Irruzione artica: 22-24 settembre. La fiammata africana, che insisterà per alcuni giorni sulla penisola, verrà interrotta bruscamente dall'irruzione di una goccia fredda artica che avrà come target i Balcani, ma che nella sua corsa verso sud riuscirà a sfiorare il nostro paese. Più che altro ci si aspetta gran vento che ripulirà l'aria e favorirà un crollo termico soprattutto là dove più intense saranno state le anomalie termiche positive di origine africana. Non si attendono, invece, precipitazioni organizzate e diffuse.
Modesta saccatura atlantica: 24-25 settembre. L'anticiclone delle Azzorre inizierà, a questo punto, a spingere da ovest, allungandosi verso l'Europa. Questa dinamica potrebbe facilitare la progressione di ciò che resterà della goccia fredda iberica verso l'Italia, favorendo un peggioramento meteo dalle caratteristiche ancora da valutare.
Irruzione artica: 22-24 settembre. La fiammata africana, che insisterà per alcuni giorni sulla penisola, verrà interrotta bruscamente dall'irruzione di una goccia fredda artica che avrà come target i Balcani, ma che nella sua corsa verso sud riuscirà a sfiorare il nostro paese. Più che altro ci si aspetta gran vento che ripulirà l'aria e favorirà un crollo termico soprattutto là dove più intense saranno state le anomalie termiche positive di origine africana. Non si attendono, invece, precipitazioni organizzate e diffuse.
Modesta saccatura atlantica: 24-25 settembre. L'anticiclone delle Azzorre inizierà, a questo punto, a spingere da ovest, allungandosi verso l'Europa. Questa dinamica potrebbe facilitare la progressione di ciò che resterà della goccia fredda iberica verso l'Italia, favorendo un peggioramento meteo dalle caratteristiche ancora da valutare.
lunedì 25 agosto 2014
lunedì 18 agosto 2014
giovedì 7 agosto 2014
giovedì 31 luglio 2014
venerdì 25 luglio 2014
sabato 19 luglio 2014
lunedì 14 luglio 2014
Analisi barica 15/19 Luglio 2014: domani l'anticiclone ibrido, in parte azzorriano e in parte nord-africano, giungerà a proteggere il nostro paese. Le temperature subiranno un progressivo aumento, valutabile alla quota di 850 hPa anche intorno ai 10°C al Centro-Sud. Nel corso della settimana si porteranno ovunque sopra la media, sino a superare i +20°C sulle regioni meridionali: ciò significa che si raggiungeranno i +35°C al suolo.
martedì 8 luglio 2014
lunedì 30 giugno 2014
Analisi barica 3/8 Luglio 2014: una nuova fiammata nord-africana colpirà il Centro-Sud, a causa della formazione di una lacuna barica in territorio iberico. Infine, verso la fine della prima settimana di luglio, l'anticiclone delle Azzorre dovrebbe trovare la forza, finalmente, di espandersi lungo i paralleli e invadere l'Europa.
lunedì 23 giugno 2014
Analisi barica 25/30 Giugno 2014: mercoledì 25 giugno avverrà l'irruzione atlantica causata dallo spostamento verso est del cut-off iberico coadiuvato dall'abbassamento del flusso oceanico. Successivamente, come possiamo osservare nella GFS a 500 hPa del 30 giugno, si attiverà sul vecchio continente il flusso instabile atlantico con la classica serie di onde cicloniche.
lunedì 16 giugno 2014
Analisi barica 21/25 Giugno 2014: un promontorio subtropicale innescato dalla ricomparsa della lacuna barica iberica ci riporterà in estate. Le temperature risaliranno velocemente verso i +30°C, riportandosi in media. Tale scenario barico è ben inquadrato nella Multimodel a 500 hPa valida per il 22 giugno.
lunedì 9 giugno 2014
mercoledì 4 giugno 2014
sabato 10 maggio 2014
Analisi barica 13/20 Maggio 2014: irruzione artica in arrivo....
Un poderoso blocco altopressorio posizionato sul Nord-Europa favorirà dapprima lo scivolamento verso il Mediterraneo di masse d'aria di estrazione artica e successivamente l'isolamento di una insidiosa goccia fredda tra i Balcani e l'Italia.
Tale configurazione barica manterrà il tempo instabile soprattutto sulle regioni adriatiche peninsulari. Ma l'aspetto più rilevante sarà il netto calo termico diffuso: sulle regioni centrali adriatiche si arriveranno a perdere anche 8°C, mente sul resto del paese il calo non sarà inferiore ai 5°C.
giovedì 1 maggio 2014
Analisi barica 1/5 Maggio 2014: Una circolazione depressionaria, alimentata da aria fredda che giunge dal Nord Europa, terrà viva l'instabilità sulla Penisola Italiana nei primi giorni di maggio.
L'instabilità, molto marcata, a tratti perturbata, a tratti accompagnata da localizzati fenomeni violenti, rimarrà viva anche nei primi giorni di maggio. Il nuovo miglioramento al Nord si farà strada già da sabato, ma da una parte o dall'altra d'Italia, fino al 5 maggio avremo condizioni spesso instabili o variabili e nessuna struttura stabilizzante di alta pressione riuscirà ad imporsi.
martedì 22 aprile 2014
lunedì 14 aprile 2014
Analisi barica 15/19 Aprile 2014: un temporaneo promontorio subtropicale sull'Europa occidentale scatenerà lo scivolamento verso sud-ovest di aria artica, che colpirà l'Europa centro-orientale, sino a lambire il nostro paese. Tutto ciò causerà un netto calo termico, superiore ai cinque gradi, e un nuova aumento dell'instabilità sul versante orientale della penisola. A seguire, nel fine settimana pasquale, potrebbe farsi minaccioso il flusso perturbato nord-atlantico;
mercoledì 9 aprile 2014
martedì 1 aprile 2014
Analisi barica 4/7 Aprile 2014: piogge sparse nel week end, poi rapido miglioramento
giovedì 27 marzo 2014
Analisi barica 29/3 Aprile 2014: anticiclone subtropicale e poi nuove piogge atlantiche
Le ultime elaborazioni modellistiche, qui ben rappresentate da una ECMWF ENS, propongono una durata della fase altopressoria intorno ai 5/7 giorni. Quindi aprile si aprirebbe sotto il segno dell'anticiclone, anche se non di un anticiclone invulnerabile. Infatti come possiamo vedere nella carta, le insidie arriverebbero sia da est che da ovest. Potrebbero quindi esservi dei disturbi nel corso di questa fase.
venerdì 21 marzo 2014
Analisi barica 23/27 Marzo 2014: crollo termico sull'Italia con ritorno della neve sopra i 1000mt
Avremo una fase di maltempo e di instabilità prolungata, in grado di protrarsi anche per una settimana. Infatti, si formerà un vortice italico, in parte alimentato dalle fredde correnti artiche, in parte frenato nella sua corsa zonale dall'alta pressione orientale. Ancora a fine marzo troveremo condizioni di forte instabilità sul paese, come possiamo vedere nella GFS MTG del 27 marzo, in cui sono rappresentate le anomalie dei GPT alla quota di 500 hPa.
sabato 8 marzo 2014
Analisi barica 11/15 Marzo 2014: l'anticiclone delle Azzorre si ergerà a difesa del vecchio continente, deviando verso nord il flusso ciclonico oceanico.
Dall' analisi della mappa, appare evidente il tipico pattern NAO+, ovvero bassa pressione alle alte latitudini (Islanda e Scandinavia) e alta pressione alla medio-basse latitudini. Finalmente un pò di tepore primaverile.....
Meteo Montella
Meteo Montella
lunedì 3 marzo 2014
Analisi barica 3/8 Marzo 2014: ancora nevicate a quote medie sui 1000mt e piogge sparse al Centro Sud, con miglioramento da Giovedi 6
Tra Lunedì 3 e Martedì 4 Marzo, una nuova e intensa perturbazione nord-atlantica colpirà l'Italia, provocando nuove forti piogge e copiose nevicate sui monti, compresi gli Appennini. Si tratterà di una tipica depressione invernale: infatti la neve sull'Appennino settentrionale cadrà sino a 500/600 metri. Poi l'anticiclone delle Azzorre proverà ad estendersi verso nord-est, dalla penisola iberica sino all'Europa centrale, mentre tra le penisola balcanica e le nostre regioni meridionali rimarrà attiva la goccia fredda figlia della saccatura nord-atlantica.
La conseguenze per il nostro paese saranno un veloce miglioramento delle condizioni meteo al Nord, sulla Liguria, sulla Toscana, già da giovedì, mentre la goccia fredda manterrà il tempo instabile sulle regioni meridionali e centrali adriatiche per qualche giorno in più. La ECMWF (8 marzo) mostra bene questo scenario barico, con il nostro paese che all'inizio sarà spaccato in due. Il trend sarà comunque a favore della avanzata azzorriana.
martedì 25 febbraio 2014
Analisi barica 28/3 marzo 2014: piogge abbondanti e neve a quote medie (800-1200mt)
La fase di maltempo o comunque di spiccata instabilità potrebbe protrarsi a lungo nei primi giorni di marzo. Le temperature saranno più o meno in linea con le medie del periodo, e la neve scenderà a quote medio-basse sulle Alpi e medie sugli Appennini.
Meteo Montella
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mercoledì 19 febbraio 2014
Analisi barica 19/27 Febbraio 2014: perturbazioni in serie sull'Italia con piogge e nevicate solo a quote medio alte.
Prima perturbazione atlantica: 19/20 febbraio
Nella prima carta, una Multi MTG, vediamo la saccatura atlantica che porterà una prima fase di maltempo tra il 19 e il 20 febbraio
Seconda perturbazione atlantica: 21/22 febbraio
Terza perturbazione atlantica: 26/27 febbraio
Nella prima carta, una Multi MTG, vediamo la saccatura atlantica che porterà una prima fase di maltempo tra il 19 e il 20 febbraio
La
seconda carta, una ECMWF ENS, ci mostra una seconda saccatura
nord-atlantica in grado di portare nuova instabilità diffusa e nuove
nevicate sulle Alpi tra il 21 e il 22 febbraio. Lo scenario meteo sarà
ancora tipicamente autunnale, con temperature in linea con le medie del
periodo.
Il flusso perturbato oceanico non darà tregua all'Europa nella parte
finale di febbraio. Questa volta, però, masse d'aria più fredde, di
origine artico-marittima, seguiranno le varie saccature collegate al
fronte polare. Anche l'Italia verrà raggiunta dall'aria fredda, sia che
questa arrivi dalla Scandinavia, sia che arrivi dall'area nord-atlantica
compresa tra l'Islanda e la Groenlandia. Non stiamo ovviamente parlando
di gelo, ma solo di normali termiche da fine inverno.
venerdì 14 febbraio 2014
Analisi barica 15/20 Febbraio 2014: tra Atlantico e Africa si spegne l'Inverno....
Ci attendiamo un' alternanza di onde cicloniche atlantiche, anche se di modesta entità, e di onde africane, spesso innescate da affondi prefrontali in area iberica. Le isoterme a 850 hPa rimarranno ben sopra le medie. Le modeste saccatura atlantiche colpiranno soprattutto il Nord e l'area alpina, mentre l'Italia peninsulare rimarrà maggiormente protetta dal promontorio subtropicale, come possiamo vedere nella GFS qui riportata. Arriverà nuova neve sulle Alpi, ma a quote ballerine, per lo più elevate per la stagione. Primavera anticipata al Sud.
Meteo Montella
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giovedì 6 febbraio 2014
Analisi barica 8/14 Febbraio 2014: un'altra settimana perturbata. Le regioni più colpite in questo contesto barico saranno ancora una volta quelle più vulnerabili ai venti sud-occidentali in quota e generalmente meridionali o di scirocco al suolo.
lunedì 3 febbraio 2014
Analisi barica 4/7 Febbraio 2014: ancora settimana instabile con piogge sparse e neve al Nord a quote mediobasse
venerdì 31 gennaio 2014
Analisi barica 1/3 Febbraio 2014: ancora piogge e neve a quote medio/alte(1500-2000mt) sulle Alpi.
Le temperature torneranno a salire, la neve in pianura diventerà acqua, come possiamo vedere. Il rialzo termico sarà tosto, tanto che sia sugli Appennini che sulle Alpi la neve risalirà verso l'alto, su quote decisamente autunnali.
Meteo Montella
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venerdì 24 gennaio 2014
Analisi barica 27/31 Gennaio 2013: l'Artico ritrova la via dell'Europa
Via via l'azione fredda si farà sempre più insistente sul nostro paese, favorendo l'aumento delle probabilità di nevicate a quote basse, collinari e anche in pianura al Nord. Teniamo d'occhio il periodo di fine mese, i fatidici giorni della merla, a partire dal 28 gennaio.
Meteo Montella
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venerdì 17 gennaio 2014
Analisi barica 20/24 Gennaio 2014: Giungono conferme riguardo al forte e prolungato peggioramento nord-atlantico che colpirà il paese a partire da venerdì, da noi ribattezzato Tempesta di San Sebastiano
Come possiamo vedere nella Multi MTG, la saccatura artica del 20 gennaio, San Sebastiano, si sarà impadronita dell'Italia. Le piogge si estenderanno a tutto il paese, con un certo calo termico. Ancora neve copiosa sulle Alpi, mentre gli Appennini vedranno la quota neve scendere.
La Tempesta di San Sebastiano durerà circa 5 giorni, anche se con fasi secche alternate a fasi piovose. Si tratterà di una fase di maltempo dalle caratteristiche più tardo-autunnali che invernali. Le isoterme a 850 hPa, infatti, saranno spesso sopra la media. Non va però sottovalutata la possibilità di nubifragi e super-nevicate sulle Alpi.
venerdì 10 gennaio 2014
Analisi barica 13/17 Gennaio 2014: tornano le piogge prima al Nord (Lunedi) e poi al CentroSud da Martedi almeno fino al 17. Temperature miti
Tornerà il maltempo in Italia, con una prima perturbazione attesa tra Lunedì e Martedì responsabile di piogge a partire da Nordovest e centrali tirreniche, in progressiva estensione ai restanti settori. Tornerà a nevicare sulle Alpi, a tratti a quote basse anche sul Nordovest, purtroppo ancora poco o nulla sull'Appennino. Sarà il preludio ad una fase spesso instabile e piovosa per i giorni successivi, ma non particolarmente fredda almeno sino al 20, anzi a tratti ancora molto mite al Centrosud.
Meteo Montella
Meteo Montella
giovedì 2 gennaio 2014
analisi barica 4/5 Gennaio 2014 : ancora pioggia e neve sulle Alpi; analisi barica 6/9 Gennaio 2014: un promontorio subtropicale innescato dalla lacuna portoghese ricondurrà masse d'aria miti sull'Italia.
La saccatura atlantica del 4 e 5 gennaio
Rispetto ai giorni scorsi, i modelli hanno abbastanza ridimensionato la portata del peggioramento del 4 e 5 gennaio. Ora la saccatura nord-atlantica è vista scivolare via velocemente verso sud, e non penetrare a fondo nell'area italiana. La prima conseguenza è una attenuazione delle precipitazioni previste. La seconda riguarda i valori termici, che ovviamente saranno più miti.
Il ritorno della lacuna portoghese Subito dopo, a partire dal 6 gennaio, lo sprofondamento di una saccatura atlantica nel braccio di Atlantico al largo del Portogallo e Marocco (vedi Multi sotto-riportata) scatenerà la risalita di masse d'aria subtropicali verso l'Italia. Sarà l'inizio di una fase dominata dall'Africa, che ci accompagnerà per qualche giorno. Le temperature saranno miti in montagna e collina, mentre nelle valli e nelle pianure tornerà l'inversione termica. L'inverno è ancora lontano.
Meteo MontellaIl ritorno della lacuna portoghese Subito dopo, a partire dal 6 gennaio, lo sprofondamento di una saccatura atlantica nel braccio di Atlantico al largo del Portogallo e Marocco (vedi Multi sotto-riportata) scatenerà la risalita di masse d'aria subtropicali verso l'Italia. Sarà l'inizio di una fase dominata dall'Africa, che ci accompagnerà per qualche giorno. Le temperature saranno miti in montagna e collina, mentre nelle valli e nelle pianure tornerà l'inversione termica. L'inverno è ancora lontano.
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