domenica 31 ottobre 2010

Le piogge stimate dal modello MTG-LAM in 24 ore nella giornata di lunedì 1 novembre, con maggiori fenomeni al Centro-Nord.

meteo live!

giovedì 28 ottobre 2010

Pack Artico: ricrescita in affanno, ma buone prospettive.


L'espansione della banchisa artica ha subito negli ultimi giorni un deciso rallentamento, tanto da tornare quasi ai livelli del pessimo 2007. Dopo infatti una accelerazione della ricrescita del pack artico avviata nell'ultima decade di Settembre e protrattasi per buona parte di Ottobre, l'ultima decade ottobrina evidenzia un deciso smorzamento di tale trend, come si evince dall'immagine allegata, ottenuta con le elaborazioni del National Snow and Ice Data Center.

Nello specifico l'estensione del pack Artico al 27 Ottobre risulta poco inferiori agli 8 milioni di km quadrati, un valore inferiori di quasi 2 milioni di km quadrati rispetto alla media 1979-2000. In particolare pesanti ammanchi di ghiaccio risultano su Baia di Baffin settentronale, sul Mar di Beaufort nonché sulla porzione di oceano che va dalle Svalbard alle Franz Josef, al Mare di Kara. Le prospettive comunque sono di una buona ricrescita della banchisa nei prossimi giorni, in quanto è atteso un certo ricompattamento del vortice polare sul Circolo Polare Artico, che si evidenzia con proiezioni dell'indice AO (Artic Oscillation) su valori decisamente positivi almeno fino ai primi di Novembre. In tal modo oltre il 70° parallelo gelo e neve non dovrebbero certo mancare, vi terremo aggiornati!
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Vediamo la saccatura nord-atlantica che porterà un diffuso peggioramento sull'Italia tra il 31 ottobre ed il 2 novembre.

Esordio di novembre col maltempo, una saccatura atlantica rilascerà un vortice di bassa pressione sui mari italiani.

Domani reggerà il bel tempo, a parte qualche nuvola qua e là tra le regioni Meridionali e le due Isole maggiori. Le temperature cresceranno un pò.

martedì 26 ottobre 2010

Maltempo in Campania: piogge diffuse


Dove gli accumuli maggiori finora?

Sicuramente tra le province di Avellino e Napoli. In quella di Avellino attualmente si registrano fino a oltre 40mm di pioggia a Montella, 25mm a Laceno, 20mm a Mercogliano e Mirabella Eclano, sino a 15mm ad Avellino città. Nella provincia di Napoli, invece, spiccano i 35mm di Ischia (Casamicciola), seguiti dai 20mm di Afragola ed i 15mm di Meta di Sorrento.

Anche la provincia di Salerno fa registrare accumuli variabili tra i 10 ed i 20mm, con punte sino a 23mm a Castiglione del Genovesi, mentre nel Parco del Cilento le piogge tuttora risultano piuttosto scarse (0-3mm).

L'ondata di maltempo che dai ieri investe l'Italia, nelle ultime ore sta interessando le regioni meridionali e quelle del versante adriatico. La Campania in modo particolare è interessata da stamane da piogge e rovesci diffusi, a tratti abbondanti, specie sull'Isola di Ischia e la provincia di Avellino.


Come evolverà la situazione nelle prossime ore?

Seguendo il meteo campania, i fenomeni entro sera andranno esaurendosi lungo le coste, mentre persisteranno sulle zone interne, specie a ridosso dei rilievi, dove ci attendiamo un calo delle temperature e della quota neve, attesa nella notte su Mercoledì tra i 1600 ed i 1700m. La giornata di domani sarà caratterizzata da una maggiore variabilità, con acquazzoni sparsi sulle interne ma schiarite anche ampie verso le coste.

Nella Multi MTG vediamo la fase anticiclonica che interesserà l'Italia negli ultimi giorni di ottobre.


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Domani residui fenomeni al Sud e nelle Centrali Adriatiche, mentre sulle restanti regioni si assisterà ad un miglioramento.

mercoledì 20 ottobre 2010

ore 00Z di venerdì 22 ottobre, ove possiamo notare la maggior parte del freddo artico deviare verso il comparto danubiano.

Banchisa Artica: deficit ancora marcato


Pur continuando a crescere a ritmi sostenuti la bachisa artica conserva un pensantissimo deficit: 1.9 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio in meno rispetto alla media ventennale di riferimento. Secondo le ultime osservazioni NSIDC, risalenti aL 17 Ottobre, i ghiacci polari si estendono per circa 7.1 milioni di chilometri quadrati, vale a dire il 21.2% in meno rispetto alla normale climatica. Il 'trauma' estivo del 2007, quindi, è tutt'altro che risolto e con molta probabilità per irrobustire i ghiacci di nuova formazione ci voranno anni, sempre che il riscaldamento globale non giochi brutti scherzi.
E' interessante notare come per un produrre un deficit quadrimestrale (Luglio-Ottobre) del 20-30% sia stata sufficiente una sola estate, mentre pare un'impresa titanica recuperare anche solo in parte quel gap. Qualche nota positiva in questi giorni c'è: rispetto al 2007 la banchisa è più estesa di 1.2 milioni di chilometri quadrati, mentre sul 2009 il guadagno è di circa 100.000kmq; stessa superficie, invece, rispetto al 2008 e al 2005.

Domani tempo buono, ma le condizioni climatiche risulteranno prettamente invernali.