lunedì 29 luglio 2013

analisi barica 31 Luglio/5 agosto 2013: nella prima GFS MTG vediamo il temporaneo flusso zonale favorire l'Italia tra lunedì e martedì. Nella seconda GFS MTG ritroviamo la lacuna atlantica e l'Africa sull'Italia


Breve tregua azzorriana all'inizio della prossima settimana - Già lunedì il Nord godrà di un moderato calo termico, grazie al temporaneo cedimento della struttura subtropicale africana, che lascerà spazio a correnti più miti di natura zonale. La modesta rinfrescata, ma attenzione che le temperature saranno sempre sopra la media, si spingerà verso il Centro-Sud martedì. Si tratterà di una tregua dal caldo estremo sahariano, che verrà temporaneamente sostituito dall'anticiclone azzorriano, come possiamo vedere nella prima GFS MTG. Ritorno dell'Africa - Ma come avevo detto, un blocco ad omega non è agevole da scalzare. Quindi dopo la veloce tregua azzorriana si verrà a ricostituire quasi identico lo scenario barico: lacuna barica nei pressi della penisola iberica, richiamo sahariano sull'Italia e l'Europa centrale (cfr. seconda GFS MTG). Unica differenza: sembra che questo secondo attacco sia più occidentale, più penalizzante per il Nord-Ovest e le regioni tirreniche rispetto alle regioni adriatiche e al Sud.
Meteo Montella

lunedì 22 luglio 2013

analisi barica 24/28 Luglio 2013: gobbo di Algeri a tutta birra nella seconda parte della settimana, chiusura del mese rovente.


ONDATA DI CALDO CONFERMATA - Siamo all'inizio di una settimana nella quale l'alito rovente nord-africano salirà prepotentemente alla ribalta, dopo un lungo periodo di stampo certamente estivo ma contrassegnato da ondate di temporali e caldo senza eccessi. L'instabilità di questo luglio mostrerà ancora qualche sussulto fra oggi e domani, ma presto vi sarà il passaggio di consegne verso un contesto meteo più stabile, eccezion fatta per il Settentrione dove permarrà qualche insidia. L'anticiclone presente in area mediterranea va infatti fin d'ora consolidandosi, assumendo una graduale componente nord-africana, a causa delle vicende in Atlantico dove si va approfondendo una saccatura con asse verso il Portogallo. In una prima fase il grosso del caldo non colpirà direttamente l'Italia, ma sul finire della settimana il nostro Paese finirà nella graticola. 
 NON SARA' UNA SEMPLICE FIAMMATA - Ci attendiamo il periodo più caldo dell'anno: non ci vuole tanto, in quanto basti pensare che questa prima metà abbondante d'estate è trascorsa con temperature abbastanza gradevoli, fatta eccezione per l'unica vera ondata di caldo di metà giugno. L'avvezione calda si preannuncia comunque piuttosto consistente a partire da giovedì e per il resto della settimana, con un'impennata notevole dei termometri da Nord a Sud. Talune elaborazioni farebbero sospettare che la colonnina di mercurio si possa spingere in qualche caso fino ai 40°, ma è meglio attendere per valutarne la vera entità. Quel che sembra certo è che non si rivelerà una fiammata effimera: bisognerà infatti attendere il 31 agosto o 1° agosto per un apprezzabile cedimento del promontorio nord-africano almeno sul Nord Italia.
Meteo Montella

lunedì 15 luglio 2013

Nella prima Multi MTG possiamo vedere il cuneo azzorriano che stabilizzerà il tempo nei primi giorni della prossima settimana. Nella seconda Multi MTG possiamo vedere la saccatura orientale puntare verso l'Italia verso la fine della seconda decade di luglio.


Rinforzo del cuneo azzorriano (15/17 Luglio)- È molto probabile che nei primi giorni della settimana il cuneo altopressorio azzorriano vada rinfornandosi, come possiamo vedere nella prima Multi MTG: ciò ci regalerebbe giornate molto più stabili, un po' più calde, soprattutto al Sud dove i geopotenziali saranno più elevati. Non è prevista, comunque, alcuna ondata di calore. 
Arriva aria fresca da nord-est verso il 18 luglio?- Stando alle analisi modellistiche, sembrerebbe che verso la fine della seconda decade di luglio lo scenario barico euro-atlantico possa favorire lo scivolamento verso sud di masse di aria fresca. Come possiamo vedere nella seconda Multi MTG, l'eccessiva elevazione dell'azzorriano verso le isole britanniche favorirebbe lo sprofondamento verso sud-ovest di una saccatura nord-atlantica.
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lunedì 8 luglio 2013

analisi barica 8/13 Luglio 2013: ancora fresco ed instabile con temporali sui monti.


L'attuale assetto barico a vasta scala sull'Europa vede la contrapposizione fra un forte anticiclone, con massimi posizionati su latitudini molto alte in Gran Bretagna, ed una relativa lacuna barica tra Balcani e Mediterraneo, dove s'insinua una flusso di correnti orientali a tutte le quote, responsabili dell'instabilità pomeridiana più marcata sull'Italia Centro-Meridionale. La situazione tenderà a mutare verso metà settimana, quando la bolla anticiclonica britannica arretrerà ad ovest. Ciò comporterebbe un lieve cedimento barico su parte dell'Ovest Europa, tra Francia e Pirenei, con l'affondo di una modesta onda ciclonica che tenderebbe a lambire anche l'Italia Settentrionale e successive interferenze d'aria fresca al seguito. In sostanza questo cambio circolatorio non si tradurrà in un ritorno di stabilità sulla nostra Penisola, nonostante la cessazione del flusso di correnti orientali in quota ed il ritorno ad una circolazione più prettamente occidentale: la relativa fragilità barica sarebbe ancora favorevole ad un tipo di scenari temporaleschi, ma sarebbe in questo caso il Nord ad essere influenzato maggiormente dalle ingerenze fresche collegate alla circolazione instabile-perturbata in transito poco a nord delle Alpi, inizialmente enfatizzata dal transito dell'onda ciclonica secondaria (mappa in basso proiettata per sabato 13, fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo). Viceversa, le regioni centro-meridionali dell'Italia avrebbero modo di godere di condizioni meteo relativamente più stabili.
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lunedì 1 luglio 2013

analisi barica 1-5 Luglio 2013: nella Multi MTG possiamo vedere l'azione stabilizzante delle Azzorre.


Gli effetti dell'anticiclone delle Azzorre -  Le temperature nel corso della settimana si riporteranno nelle medie del periodo. Si rivedranno i +30°C nelle pianure e valli interne, ma con bassi livelli di umidità e soprattutto con una buona escursione termica giornaliera, che assicurerà notti relativamente fresche. Va però sottolineato che durante la prossima settimana un affondo islandese sull'Europa centrale potrebbe causare disturbi sull'area alpina e prealpina, per ora valutati come di poco conto. Infatti si tratterebbe di infiltrazioni di aria più fresca da nord-ovest.
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