lunedì 22 luglio 2013

analisi barica 24/28 Luglio 2013: gobbo di Algeri a tutta birra nella seconda parte della settimana, chiusura del mese rovente.


ONDATA DI CALDO CONFERMATA - Siamo all'inizio di una settimana nella quale l'alito rovente nord-africano salirà prepotentemente alla ribalta, dopo un lungo periodo di stampo certamente estivo ma contrassegnato da ondate di temporali e caldo senza eccessi. L'instabilità di questo luglio mostrerà ancora qualche sussulto fra oggi e domani, ma presto vi sarà il passaggio di consegne verso un contesto meteo più stabile, eccezion fatta per il Settentrione dove permarrà qualche insidia. L'anticiclone presente in area mediterranea va infatti fin d'ora consolidandosi, assumendo una graduale componente nord-africana, a causa delle vicende in Atlantico dove si va approfondendo una saccatura con asse verso il Portogallo. In una prima fase il grosso del caldo non colpirà direttamente l'Italia, ma sul finire della settimana il nostro Paese finirà nella graticola. 
 NON SARA' UNA SEMPLICE FIAMMATA - Ci attendiamo il periodo più caldo dell'anno: non ci vuole tanto, in quanto basti pensare che questa prima metà abbondante d'estate è trascorsa con temperature abbastanza gradevoli, fatta eccezione per l'unica vera ondata di caldo di metà giugno. L'avvezione calda si preannuncia comunque piuttosto consistente a partire da giovedì e per il resto della settimana, con un'impennata notevole dei termometri da Nord a Sud. Talune elaborazioni farebbero sospettare che la colonnina di mercurio si possa spingere in qualche caso fino ai 40°, ma è meglio attendere per valutarne la vera entità. Quel che sembra certo è che non si rivelerà una fiammata effimera: bisognerà infatti attendere il 31 agosto o 1° agosto per un apprezzabile cedimento del promontorio nord-africano almeno sul Nord Italia.
Meteo Montella

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