giovedì 28 febbraio 2013

analisi barica 1/4 marzo 2013: nella Multi MTG vediamo la fase anticiclonica che ci accompagnerà nei primi giorni di marzo.

Venerdì un vigoroso peggioramento interesserà la Sardegna, dove non escludiamo locali nubifragi temporaleschi. Deboli piogge sparse raggiungeranno il centro sud e la Sicilia, mentre il nord godrà di un tempo migliore.

giovedì 21 febbraio 2013

Nella prima Multi MTG vediamo la grande goccia fredda responsabile del nuovo peggioramento nevoso del fine settimana. Nella seconda ECMWF MTG, vediamo il flusso freddo persistere anche nella fase finale di febbraio.


Prima fase nevosa: Giovedì e Venerdì- La prima fase nevosa interesserà soprattutto il Nord e le colline/montagne del Centro-Sud. La dinamica è presto spiegata. Aria fredda di estrazione artico-continentale sta attraversando l'Europa centrale. La parte meridionale di tale flusso artico va da interessare le nostre regioni settentrionali. Nel frattempo aria più umida e mite verrà costretta a sollevarsi sopra quella fredda, dando origine alle nevicate sino in pianura al Nord. Tali nevicate, deboli o tutt'al più moderate, spesso con temperature positive, si protrarranno sino a domani mattina. 
 Seconda fase nevosa: Sabato e Domenica- Nel frattempo una saccatura nord-atlantica arriverà a congiungersi con la goccia artica, andando a formare un'unica grande depressione fredda (cfr. prima Multi MTG). Quindi, dopo una breve tregua tra il pomeriggio di venerdì e la mattina di sabato, un nuovo minimo profondo posizionato sull'Alto Tirreno darà vita alla seconda fase nevosa. Questa volta potrebbero essere coinvolte anche le regioni centrali, con neve che potrebbe riuscire a imbiancare la Toscana, le Marche, l'Umbria, il Lazio settentrionale, oltre che la catena appenninica sino al Sud. Altra neve copiosa potrebbe interessare l'Emilia e la Romagna, risalendo poi a buona parte del Nord. I fenomeni andranno a esaurirsi solo nella notte tra domenica e lunedì.

Venerdì peggiora al centro sud e nelle isole, mentre al nord insisteranno deboli precipitazioni sparse che potrebbero assumere carattere nevoso sino in pianura.

sabato 16 febbraio 2013

Nella Multi MTG possiamo vedere il siluro nevoso il 20 febbraio.


Siluro nevoso- Intorno al 20 febbraio, il nostro siluro nevoso si posizionerà in Europa centrale, proprio sopra l'Italia, come possiamo notare nella Multi MTG. Ora analizzando tale carta individuiamo subito un'altra goccia fredda, di origine atlantica, posizionata sul Mediterraneo occidentale. Tale goccia atlantica seguirà un percorso zonale spostandosi verso il Mediterraneo centrale, al contrario del siluro nevoso che invece scivolando lungo i bordi dell'Alta Scandinava avrà seguito un percorso antizonale. Quali ipotesi?- Una possibilità sarebbe quella di una fusione delle due gocce fredde, magari proprio in corrispondenza dell'Italia. Tale ipotesi, percorsa da alcuni modelli, favorirebbe nevicate sino a bassa quota soprattutto al Nord. Un'altra possibilità è quella che il siluro nevoso passi sopra le Alpi e si getti nel Mediterraneo occidentale, per poi ritornare verso l'Italia. Infine, l'ipotesi più improbabile: il siluro nevoso colpisce nettamente l'Italia. Fusione Artico-Atlantico- Sembra probabile che nel corso della terza decade di febbraio il siluro nevoso si vada a fondere con una saccatura nord-atlantica, nell'Europa occidentale. È possibile che tale connubio artico-atlantico possa poi riprendere la via verso est, arrivando a colpire l'Italia. Si aprirebbe una nuova fase perturbata, con nevicate sui monti (Alpi e Appennini) e piogge anche importanti. Non è neppure da escludere la possibilità di neve a quote basse al Nord: ma tutto dipenderà dalla penetrazione della goccia fredda in Italia, dalle temperature in quota e dal posizionamento dei minimi al suolo.

Domenica d'instabilità su molte regioni, specie lungo l'Adriatico e al sud. Parziale aumento delle nubi anche in Romagna e al nordest. Segnaliamo possibili nevicate a bassa quota.

giovedì 14 febbraio 2013

Nella Multi MTG possiamo vedere come il blocco azzorriano favorirà l'afflusso di correnti fredde da est sull'Italia nei prossimi giorni.


Aria fredda da est- Dopo la prolungata azione artico-marittima, sembra probabile che a partire da domani possa insistere sull'Italia, soprattutto il versante orientale ed adriatico, un flusso di correnti orientali. Come possiamo vedere nella Multi MTG, il blocco azzorriano permetterà alle masse d'aria continentali di giungere in Italia. Si tratterà per lo più di freddo sterile al Nord, mentre qualche disturbo potrebbe arrivare alle regioni adriatiche centro-meridionali. Le temperature scenderanno di qualche grado, portandosi alla quota di 850hPa al di sotto delle medie, anche se di poco. Probabili nevicate a quote collinari sull'Appennino. Gelate diffuse al Centro-Nord.
Arriverà il gelo russo?I modelli continuano ad essere estremamente ballerini, proponendo addirittura tre possibili scenari per il periodo 18-22 febbraio.Per sapene di più sarà necessario attendere un paio di giorni.

Venerdì peggiora in Sardegna e successivamente nelle regioni meridionali. Altrove spiccata variabilità, segnaliamo qualche nevicata lungo il confine delle Alpi.

martedì 12 febbraio 2013

Nella MTG GFS possiamo vedere il ponte azzorriano che risucchierebbe fredde correnti continentali verso l'Europa centro-meridionali verso il 18/20 febbraio.

Freddo dalla Russia intorno al 18-20 febbraio?- È da qualche giorno che seguiamo tale possibile evoluzione. Per ora si tratta solo di un'ipotesi tendenziale. Le carte emisferiche a 100 hPa (bassa stratosfera) della ECMWF indicano per il periodo considerato una possibile retrogressione fredda da est. Il modello americano sembra aver sposato tale tesi, indicando anch'esso la formazione di un blocco azzorriano in grado di deviare verso nord-est favorendo lo scivolamento verso l'Europa centro-meridionale di masse d'aria continentali, e quindi molto fredde (cfr. MTG GFS). Ma per ora si tratta solo di una possibile tendenza, che necessita di conferme.

Mercoledì persisteranno condizioni di tempo instabile sulle regioni adriatiche, al sud e nelle isole. Netto miglioramento al nordovest e su centrali tirreniche.

sabato 9 febbraio 2013

Nella prima Multi MTG possiamo vedere la saccatura artica responsabile del peggioramento nevoso al Nord di lunedì e martedì. Nella seconda ECMWF MTG, vediamo la possibile retrogressione continentale, prevista per la metà del mese. Tale ipotesi necessita di conferme.

Dopo la grande nevicata di lunedì, le piogge si spingeranno verso le regioni meridionali. La neve potrà cadere sull'Appennino a quote superiori ai 600 metri. Al Nord la neve potrà cadere martedì ancora in pianura, soprattutto nell'area padana centro-occidentale. Continuerà a fare freddo, ma non vi sarà gelo. Possibile nuova recrudescenza dei fenomeni mercoledì 13 febbraio, con nuove nevicate al Nord-Est.
Retrogressione continentale verso metà mese?- Il modello europeo ECMWF da diversi giorni va proponendo per il periodo compreso tra il 16 ed il 18 febbraio una possibile retrogressione di aria artico-continentale verso l'Europa e l'Italia. Si tratterebbe di aria molto fredda, di natura pellicolare. Nel caso dovesse venire confermata, si tratterebbe sicuramente dell'ondata di freddo più cruda dell'inverno. Ma vista la distanza temporale, tale ipotesi tendenziale necessita di numerose conferme.

Domenica insisteranno nevicate a bassissima quota nelle regioni adriatiche, del sud e nelle isole. Verso sera prime deboli nevicate anche su ovest Alpi ed entroterra Ligure.

giovedì 7 febbraio 2013

Nella ECMWF MTG possiamo vedere la saccatura mista, artico-atlantica, che colpirà l'Italia nella prossima settimana portando la neve al Nord.

Nuova irruzione mista, atlantica e artica- Lunedì inizierà con tutta probabilità una fase nevosa al Nord. Ma attenzione: l'estensione, l'intensità e l'accumulo delle nevicate dipenderanno da alcuni fattori che attualmente non possono essere inquadrati con sicurezza
Meteo Montella

Venerdì persisteranno condizioni d'instabilità nelle regioni adriatiche, meridionali e nelle isole. Possibili nevicate a bassissima quota.

mercoledì 6 febbraio 2013

Il tempo giovedì 7 febbraio.

Il tempo giovedì 7 febbraio.
Su gran parte del nord Italia prevarrà il sole, salvo poche sterili nubi qua e là. Annuvolamenti di spessore stazioneranno sui crinali alpini, dove non mancherà qualche spunto nevoso. Una crescente nuvolosità sembra in grado di affermarsi sulla Romagna, senza escludere locali deboli fenomeni nel Riminese. Nel resto d'Italia ci aspettiamo condizioni di tempo decisamente instabile. Le precipitazioni di maggiore intensità coinvolgeranno il medio-basso versante adriatico, il sud e le due isole maggiori. La quota neve, causa un progressivo calo termico, registrerà una flessione significativa. Si spingerà in collina sui rilievi appenninici centrali, nelle zone interne della Sardegna e localmente tra Campania, nord della Puglia e Basilicata.

Meteo Montella

martedì 5 febbraio 2013

analisi barica di giovedì 7 e venerdì 8 febbraio 2013: AFFONDO ARTICO, nevicherà a bassissima quota.

Andrà a configurarsi una configurazione tipicamente invernale, che esporrà le regioni adriatiche, il sud e le isole ai maggiori fenomeni. Il forte calo termico farà sì che le precipitazioni assumano carattere nevoso a bassissima quota. Probabili, a questo punto, nevicate sino in pianura tra Marche, Abruzzo e Molise, a quote collinari su gran parte del sud e nelle isole maggiori.

Meteo Montella

Le condizioni meteo di mercoledì 6 febbraio.

venerdì 1 febbraio 2013

analisi barica 7 febbraio 2013: seconda incursione artica!

La mappa, una MultiModel su elaborazione dati del nostro Centro di Calcolo, ci mostra l'affondo della saccatura per la giornata di giovedì 7 febbraio. L'intrusione dell'aria fredda, in graduale intensificazione nelle 48 ore successive, scaverà presumibilmente un minimo di Bassa Pressione. Il maltempo dovrebbe coinvolgere, pur con tempistiche differenti, gran parte del Paese e le nevicate potrebbero spingersi a bassissima quota anche nelle regioni meridionali. Considerate che le isoterme a 850 hPa (quota isobraica di riferimento e corrispondente a circa 1500 metri di altitudine) varieranno tra i -6/-8°C del centro nord e i -2/-4°C del sud.

Meteo Montella

Sabato tempo in netto peggioramento al nord e nelle regioni tirreniche. Dalla sera graduale abbassamento delle temperature e nevicate a quote via via più basse.