I dati del CNR ci propongono un anno meteorologico 2009 tra i più caldi di sempre in Italia: +1,15°C rispetto alla norma 1961-90, contro i +1,02°C dell'anno 2008. Il 2009 si pone al quinto posto tra gli anni più caldi dal 1800 ad oggi, dopo l'eccezionale 2003 (+1,55°C), il 2001, il 2000 ed il 1998.
L'ultimo anno "freddo" sulla nostra Penisola è stato il 1984, con uno scarto termico di -0,45°C rispetto alla norma 1961-90, dopo di che le temperature si sono nettamente innalzate (a parte il 1996 che risultò nella norma), guadagnando circa 1°C in media annua in 25 anni.
Abbiamo parlato di Anno Meteorologico, che va dal Dicembre 2008 al Novembre 2009, espediente usato dai meteorologi per evitare di "spezzare" in due la stagione invernale. L'Anno Solare 2009 avrebbe avuto in realtà uno scarto pressoché identico: +1,17°C.
Esaminando l'andamento mensile del 2009, notiamo due mesi freddi, Febbraio ed Ottobre, con scarti termici di -0,50°C e -0,19°C, e sette mesi molto caldi, con scarti positivi superiori al grado centigrado.
La Primavera, con +1,76°C, e l'Estate, con +1,88°C, sono state le stagioni più calde, mentre l'Autunno è stato moderatamente caldo (+0,84°C), e l'Inverno pressoché nella norma (+0,15°C).
Il caldo è stato maggiore sul Nord e sul Centro Italia, più attenuati gli Scarti termici sul Sud Italia.
Per quello che riguarda le precipitazioni, l'anno si è concluso con un surplus dell'11%, e questa è una vera novità, in quanto si tratta dell'anno più piovoso dal 1996, dopo tredici anni caratterizzati da precipitazioni quasi sempre sotto la norma.
Le stagioni più piovose sono state l'Inverno (+59%) e l'Autunno (+17%), mentre l'Estate, oltre che molto calda, è stata anche decisamente secca (-20% di pioggia).
Le piogge sono state pressoché nella norma al Centro Nord, e superiori nettamente al Sud Italia, su Calabria e Sicilia in particolare.
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