mercoledì 4 agosto 2010

Luglio 2010: il 6° più caldo dal 1800


Per quanto riguarda la nostra Penisola Luglio, secondo i dati elaborati dall’ISAC-CNR, è stato un mese decisamente caldo, con una media complessiva superiore di 1.86°C rispetto al trentennio di riferimento 1971/2000, piazzandosi al 6° posto tra i più caldi dal 1800. L’intensa ondata di caldo dei primi 22/23 giorni è stata mitigata da un’ultima parte del mese piuttosto fresca. Luglio 2010 non ha così raggiunto i livelli estremi di caldo e rimane lontano dal rovente 2003 in cui lo scarto fu di +2.51°C. A livello regionale le anomalie positive più marcate sono state registrate al NordOvest e in Sardegna (fino a +2/3°C), quelle più basse sulle regioni meridionali. A pesare soprattutto lo scarto con le massime, che risulta di oltre +2.5°C su area alpina specie centrale e di oltre +3.5°C sulla Sardegna centro-orientale, mentre sostanzialmente in media termica è risultato l'estremo Sud peninsulare. Per quanto riguarda i valori minimi, scarti superiori ai +2.5°C si evidenziano sul Nordovest nonché tra Umbria settori limitrofi.Dal punto di vista pluviometrico nel complesso il mese è risultato in perfetta media, seppur abbia piovuto più del normale su Nordest ed Emilia Romagna ( +25% ) e sulle Adriatiche centro-meridionali, in particolare tra Abruzzo, Molise e Puglia garganica ( anche oltre il 100% ); in deficit invece Nordovest, medio Tirreno ed estremo Sud peninsulare.

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