venerdì 6 maggio 2011

Pack Artico: lenta decrescita nel mese di Aprile


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La primavera continua la sua marcia di avvicinamento all'estate ed il continuo incremento delle temperature sta inevitabilmente portando alla fusione di parte del pack artico. Ma come è la situazione? Scopriamo insieme...
Se analizziamo il mese appena concluso notiamo che il ghiaccio marino artico seppur in continua diminuzione non ha tuttavia raggiunto i minimi storici come avvenne per il mese di marzo. Va tuttavia evidenziata una preoccupante accelerazione verso fine mese che è poi proseguita in questi primi giorni di Maggio. Ma vediamo meglio nel dettaglio come sta il pack artico.

La sua estensione media per il mese di Aprile è stata di 14.15 millioni di chilometri quadrati (5.46 milioni di miglia quadrate), ovvero circa 850.000 chilometri quadrati (328.000 miglia quadrate) al di sotto della media del periodo di riferimento 1979-2000. L'estensione del ghiaccio è stata inferiore alla media su gran parte del nord Atlantico, compreso il Mare di Barents ed il Mare della Groenlandia, e nelle regioni marittime canadesi e del Mare di Okhotsk. Solo alcune aree nel Mare di Bering e nella Baia di Baffin, hanno fatto registrare un surplus rispetto alla media.
L'estensione del ghiaccio, inoltre, è diminuita durante Aprile più lentamente del solito, con un tasso medio di 29.950 chilometri quadrati al giorno (11,560 miglia quadrate al giorno), decisamente inferiore alla media 1971-2000 durante il quale in tasso di decrescita media è di 40.430 chilometri quadrati (15,61 mila miglia quadrate) al giorno. Condizioni di clima freddo hanno infatti aiutato la conservazione del ghiaccio nella Baia di Baffin, tra il Canada e la Groenlandia, mentre le maggiori perdite sono state registrate nel Mar di Kara, a nord della Siberia, nel Mar Baltico settentrionale, nel Mare di Bering occidentale e nel Mare di Okhotsk. La fusione dei ghiacci ha favorito la formazione di zone di mare aperto nei pressi di Terra di Franz Joseph e lungo la costa del Mar di Kara. Ma come sono state le condizioni medie del mese di Aprile a livello meteorologico?
Per la maggior parte del mese di Aprile, gran parte dell'Artico orientale, tra il nord Europa e la Russia, è risultato più caldo rispetto alla media, in particolar modo sulla Russia centrale dove la temperatura media del mese è stata di circa +6°C (11 gradi Fahrenheit) più elevata della media. Al contrario, la maggior parte occidentale dell'Artico è risalutata più fredda del normale, con temperature anche di 6°C (11 gradi Fahrenheit), più fredde delle media sullo Stretto di Davis e la Baia di Baffin. In generale l'Artico orientale è rimasto più caldo rispetto alla media per tutto l'inverno, spiegando così il deficit dei ghiacci in questa regione.
Nel frattempo, la circolazione atmosferica di Aprile è stata caratterizzata da una forte fase positiva dell'oscillazione artica (AO), che ha contribuito a favorire l'afflusso di aria calda nella parte orientale dell'Artico. Queste condizioni di caldo anomalo sulla Russia centrale, hanno favorito una precoce fusione della neve lungo la fascia che si estende dagli Urali fino alla Siberia orientale. Per contro sull'America settentrionale bufere di neve fuori stagione sono state registrate sul comparto settentrionale ed occidentale del Canada.

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