sabato 24 settembre 2011

Pack Artico in ripresa, ma ancora in grave deficit.

Raggiunto il minimo, ora la banchisa ricresce - La minima estensione dei ghiacci artici è stata raggiunta il 16 Settembre scorso, pari a circa 4.17 milioni di km quadrati. Un valore davvero basso, se si considera che la media della minima estensione degli ultimi 30 anni si attesta sui 6.29 milioni di km quadrati; valore ancora più pessimistico a fronte di una media ventennale 1979-2000 di 6.71 milioni di km quadrati: è evidente come negli ultimi anni abbiamo perso per strada vaste porzioni di banchisa artica ( tutta un'altra storia invece per l'Antartico ). Le analisi satellitari evidenziano per quest'anno uno spessore dei ghiacci particolarmente basso e una certa dispersione degli stessi, con poca coesione, questo nonostante pattern barici più favorevoli al manteninemento dei ghiacci al contrario di quanto successe 2007, quando una rapida fusione fu favorita proprio da persistenti condizioni anticicloniche e clima mite. Ora la banchisa ha ripreso il processo di crescita, facendo un certo balzo in avanti subito dopo il raggiungimento del minimo e raggiungendo poco oltre i 4.6 milioni di km quadrati. Ad ogni modo siamo ancora in grave deficit rispetto alla media, con un ammanco di oltre 2 milioni di km quadrati. Come si evince nell'immagine allegata, vi sono ammanchi un pò tutto attorno al Circolo Polare Artico, ma in particolare sul Mare di Beaufort e sul Mar di Siberia orientale. Come già sottolineato in un precedente articolo, la sofferenza della banchisa artica potrebbe tramutarsi in sofferenza del Vortice Polare, con conseguente agevolazione delle incursioni fredde invernali verso le basse latitudini.

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