martedì 8 maggio 2012

Artico in declino ma sempre vicino alla media

Con la primavera e le temperature in aumento l'estensione del ghiaccio marino artico ha iniziato rapidamente a diminuire, stante l'elevata presenza di ghiaccio giovane e sottile. Tuttavia per tutto il mese di Marzo e per le prime 3 settimane di Aprile la riduzione è stata assai bassa se confrontata con quella degli anni scorsi, tant'è che l'estensione è rimasta in linea con la media trentennale. L'estensione del ghiaccio marino artico ad Aprile è stata in media di 14.73 milioni di chilometri quadrati, rimanendo assai vicina alla media di 34 anni di dati satellitari. E' stata la più alta estensione per il mese a partire dal 2001, a soli 270 mila chilometri quadrati dalla media 1979-2000. Più nel dettaglio l'estensione è stata 860.000 chilometri quadrati (330.000 miglia quadrate) al di sopra del minimo storico per il mese ( registrato nel 2007), con un surplus nel Mare di Bering ma anche nella Baia di Baffin e parte del Mare di Okhotsk. Come negli ultimi inverni, estensione del ghiaccio è stata ben al di sotto normale nel Mare di Barents. L'Artico ha perso 1,07 milioni di chilometri quadrati nel mese di Aprile, un po' meno rispetto alla perdita media 1979-2000. Il tasso medio giornaliero di perdita è stato di 35.600 chilometri quadrati. Nel mese di Aprile le temperature nella maggior parte della regione artica sono state superiori rispetto alla media, in particolare sopra l'Artico centrale, mentre sono rimaste sotto media su Mare di Bering, parti della Groenlandia orientale e mari norvegesi.

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