mercoledì 4 luglio 2012

Anomalie delle precipitazioni riscontrate nel mese di giugno 2012: bilancio complessivo di -71% rispetto alla norma, con maggiore deficit di piovosità sul Centro-Sud.

- GIUGNO 2012 ROVENTE
 Lo avevamo già anticipato tramite i dati a nostra disposizione ed ora sono giunte le conferme dall'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna. Il mese di giugno 2012 ha fatto registrare un'anomalia media complessiva a livello nazionale pari a +2.57°C: il caldo intenso, prodotto dalle continue fiammate africane, ha dominato solo nella seconda metà del mese, dopo una prima fase decisamente più normale. Quest'anomalia di circa due gradi e mezzo è sufficiente per fare in modo che il mese appena trascorso si classifichi come il terzo mese più caldo della serie storica di rilevazioni partita dal 1800.

-GIUGNO FRA I PIU' SECCHI - 

Giugno 2012 è risultato caratterizzato da una forte penuria di precipitazioni, chiudendo al quarto posto tra i mesi di giugno meno piovosi degli ultimi due secoli, con un deficit pluviometrico di poco oltre il 70% rispetto alla media del periodo. Solo sulle zone alpine le precipitazioni sono risultate più abbondanti e prossime agli standard tipici. Più asciutti rispetto al giugno 2012 sono stati solo quelli del 1945, del 1879 e del 1928, con anomalie negative rispettivamente di -76%, -77% e -78%.

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