venerdì 28 ottobre 2011
Artico: banchisa a 7,9 milioni km2 (deficit intorno ai 2 milioni)
Con l'Autunno ben inoltrato continua la ricostruzione del ghiaccio marino artico, che seppur a fatica, continua ad incrementare la sua estensione. Secondo gli ultimi dati elaborati dal National Snow and Ice Date Center, utilizzando le misurazioni dal Special Sensor Microwave Imager/Sounder (SSMIS), l'estensione attuale dei ghiacci marini artici raggiunge all'incirca i 7,9 milioni di chilometri quadrati. Seppur la situazione e migliore rispetto all'annata 2007, l'estensione rimane ancora ben al di sotto della media stagionale, con un deficit che si aggira nell'intorno dei 2 milioni di chilometri quadrati. Una trend negativo che prosegue ormai dal lontano 2005, ultima annata durante la quale l'anomalia segnò valori positivi.
Mancano tuttavia dati più precisi ed accurati visto che dal 3 Ottobre siamo rimasti privi dei dati ad alta risoluzione, un problema che si protrarrà sin quando non verrà rimpiazzato il nuovo satellite AMSR-E. Le ultime rilevazione segnavano un'estensione di 5,696 milioni di chilometri quadrati, ben 1,934 milioni in meno rispetto alla media 1979-2008.
La situazione tuttavia non è cosi drammatica in tutte le parti dell'Artico. Analizzando le varie regioni otteniamo i seguenti dati:
Area centrale: -0,25 milioni di kmq
Mare di Bering: poco al di sotto della media
Golfo di St. Lawrence: poco al di sotto della media
Mare di Baffin: +0,1 milioni di kmq
Greenland: -0,05 milioni di kmq
Mare di Barents: -0,1 milioni di kmq
Mare di Kara: -0,31 milioni di kmq
Mare di Laptev: -0,3 milioni di kmq
Mare Siberia orientale: -0,38 milioni di kmq
Mare di Chukchi: -0,15 milioni di kmq
Mare di Beaufort: -0,19 milioni di kmq
Arcipelago canadese: 0,05 milioni di kmq
Baia di Hodson: poco al di sotto della media
Mare di Okhotsk: poco al di sotto della media
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