giovedì 8 marzo 2012

Nina verso la conclusione tra Aprile e Maggio 2012.

L'Inverno 2011-2012, che dal punto di vista meteorologico si è concluso con il mese di febbraio, è stato indubbiamente contraddistinto da una continua ed invadente presenza dell'Anticiclone Atlantico sul Mediterraneo. Sulla nostra Penisola a risentirne maggiormente è stato il Centro-Nord ed in particolare le aree situate più ad ovest, dove le piogge e le nevicate sono state veramente scarse. E' probabile che questo pattern circolatorio sia stato favorito dalla presenza di un indice ENSO che è stato significativamente negativo (Nina moderata) da settembre 2011 fino a gennaio 2012. Infatti, in presenza de La Nina è più frequente assistere sul comparto europeo centro-occidentale ad inverni con precipitazioni inferiori alla media. Tuttavia, nelle ultime quattro settimane si è riscontrato un notevole aumento delle temperature sul comparto orientale dell'oceano Pacifico, dove le anomalie di temperatura delle acque superficiali (SSTA) sono tornate su valori positivi. Un ulteriore indizio a favore di una conclusione imminente della Nina, peraltro già ipotizzata da alcuni mesi. Il fenomeno non si è comunque ancora esaurito, specialmente sul comparto occidentale del Pacifico, dove persistono anomalie negative fino a 1°C. ENSO neutro entro maggio 2012 - Anche le ultime proiezioni dei modelli (sia probabilistici che determinisitici) confermano una prossima transizione dell'indice ENSO da valori negativi verso condizioni neutre, situazione che dovrebbe concretizzarsi entro Aprile-Maggio 2012. Inoltre sembra probabile che tale fase possa proseguire anche nei successivi mesi, con le SSTA che dovrebbero mantenersi su valori neutri; situazione che potrebbe comportare cambi di circolazione significativi anche sul comparto europeo in vista del periodo estivo.

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