Secondo le recenti emissioni dei modelli climatici globali, si prevede per il mese di Ottobre l'ulteriore riscaldamento delle acque dell'Oceano Pacifico centro-occidentale, profilando così un nuovo evento di El Nino. A confermarlo anche il World Meteorological Organization (WMO), che prevede un evento di El Nino debole per il mese di Ottobre ma anche per il prossimo inverno.
Il fenomeno consiste in un anomalo riscaldamento delle acque superficiali del Pacifico centro-occidentale e favorisce la presenza di un campo di alta pressione sul Pacifico occidentale. El Nino provoca un clima più secco del normale su Australia, Indonesia, Filippine, Brasile nord-orientale e parte dell'Asia, mentre un clima più piovoso su Ecuador, Perù settentrionale, Sud del Brasile, Argentina centrale e parte dell'Africa orientale.
Gli effetti si fanno sentire anche sull'inverno del Nord America, risultando tendenzialmente più miti sul Canada occidentale e parte degli Stati Uniti, mentre più piovoso sugli stati meridionali americani. Marginali influenze anche sul clima Europeo, sebbene esistano teorie ancora contrastanti, si pensa che un episodio di El Nino forte possa favorire una maggiore piovosità sul Continente europeo.
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