Secondo le rielaborazioni dell'ISAC-CNR, Dicembre 2010 ha fatto registrare un'anomalia media di -0.93°C rispetto alla media di riferimento 1971-2000, risultando così' uno dei mesi più sottomedia dell'ultimo periodo sul suolo italiano, seppur non paragonabile al freddo estremo degli Stati centro-settentrionali europei.
Il freddo, come era logico attendersi, si è fatto sentire maggiormente al Nord, dove si registrano anomalie medie di circa -1.5/-2°C, mentre gli scarti si assottigliano scendendo lungo lo stivale, fino ad annullarsi al Sud, con la Sicilia che presenta lievi anomalie positive.
E' stato inoltre un mese molto piovoso, sopratutto al Nord e sulle centrali tirreniche, proseguendo il trend che ha caratterizzato un po' tutto il 2010. Al Nord e sulla Toscana si registrano infatti accumui superiori al doppio delle medie di riferimento, con danni e alluvioni al NordEst e sul levante ligure. Le piogge invece risultano inferiori alla media sui settori adriatici e ionici.
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