venerdì 30 dicembre 2011

Rappresentazione termica odierna: si nota come la roccaforte del gelo sia per il momento situata molto ad est, causa l'ingerenza delle correnti occidentali troppo sostenuta.

La folle attività del Vortice Polare non consente all'alta pressione russo-siberiana di potersi espandere verso levante. Attualmente la figura anticiclonica prettamente termica si trova rintanata sulle estreme aree orientali asiatiche e nemmeno la Russia risente del suo respiro gelido. Ma perché l'Orso rimane nella tana? La colpa è ancora una volta del Vortice Polare così forte e compatto, che porta ad un incessante flusso zonale scarsamente ondulato a medie-alte latitudini lungo tutto l'Emisfero Boreale. Considerando che per correnti zonali intendiamo i tipici venti occidentali in scorrimento lungo tutta la colonna atmosferica, si intuisce molto bene come le potenzialità retrograde dell'alta pressione termica siberiana vengano totalmente inibite. Realisticamente è giusto sottolineare che le sorti della stagione invernale non saranno così facili da raddrizzare, perché il pattern circolatorio generale, dipendente da una moltitudine di indicatori climatici, non può mutare di colpo dall'oggi al domani.

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