lunedì 7 novembre 2011

Ghiaccio marino artico: rapida crescita ad Ottobre.

Il mese di ottobre, come da tradizione, è stato caratterizzato da un rapido aumento dell'estensione del ghiaccio marino artico. Grandi aree di mare aperto, tuttavia, sono ancora presenti nei mari di Beaufort e di Chukchi, questo a causa della persistenza di condizioni insolitamente calde lungo le coste della Siberia e nei mari di Beaufort e di Chukchi. Ma vediamo nel dettaglio come si è concluso il mese di Ottobre: L'estensione media del ghiaccio marino artico nel mese di ottobre è stato di 7,10 milioni di chilometri quadrati (2,74 milioni di miglia quadrate), 2,19 milioni di chilometri quadrati (846 mila miglia quadrate) al di sotto della media 1979-2000. Questo valore è stato 330.000 chilometri quadrati (127 mila miglia quadrate) al di sopra della media di ottobre 2007, record negativo per questo mese. Entro la fine di ottobre, l'estensione del ghiaccio era al di sotto della media 1979-2000 nei mari di Beaufort, Chukchi, Barents e Kara mentre erano nella media sul Mare orientale della Groenlandia. La crescita del ghiaccio ha altresì chiuso sia il Passaggio a Nord-Ovest che la Strada del Mare del Nord. L'estensione del ghiaccio nel mese di ottobre è aumentata mediamente di 114.900 chilometri quadrati al giorno, circa il 40% più veloce rispetto alla media. Il 30 ottobre, l'estensione del ghiaccio marino artico era di circa 8,41 milioni km quadrati (3,25 milioni di chilometri quadrati), 226.000 chilometri quadrati (87300 miglia quadrate) in più dell'estensione del ghiaccio del 30 ottobre 2007. Confrontata con gli anni passati l'estensione del ghiaccio nel mese scorso è stata la seconda più bassa dopo il 2007. Il tasso di declino lineare del mese di ottobre è stato di -61.700 chilometri quadrati (-23.800 miglia quadrate) all'anno, ossia -6,6% per decennio rispetto alla media 1979-2000. In questi ultimi anni la bassa estensione del ghiaccio marino in estate è stata collegata a temperature insolitamente calde del Mar Glaciale Artico in autunno, tendenza che si è ripetuta anche quest'anno. La temperatura dell'aria nel mese di Ottobre è stata, infatti, mediamente 1-4°C oltre le medie del periodo sulla superficie isobarica di 925 mb, ovvero a circa 1000 m. Controcorrente le regioni tra il Canada settentrionale e la Groenlandia orientale, ove le temperature sono state fino a 3°C inferiore alla media. Queste anomalie di temperatura sono legate ad anomalie positive di pressione sul comparto settentrionale del Mare di Beaufort e da anomalie negative sul comparto settentrionale dell'Eurasia, dettate dalla persistenza della fase positiva dell'oscillazione artica. Tuttavia, lungo le coste siberiane e nei mari di Beaufort e di Chukchi, anomalie positive di temperatura anche di 5-8°C sono state registrate ad Ottobre. Il forte disgelo avvenuto nei mesi estivi ha determinato un aumento dei tassi di erosione lungo la costa del Mare di Beaufort nel corso degli ultimi cinquanta anni. Dal 1979 al 1999, il tasso di erosione medio era di circa 8,5 metri all'anno; dal 2000 al 2007 era di circa 13,6 metri all'anno, mentre il tasso per gli ultimi anni 2008-2009, è stato di ben 14,4 metri all'anno. Questo perché il mare negli ultimi anni si riscalda di più favorendo un aumento del moto ondoso. Proprio queste onde lambiscono il permafrost, sciogliendolo e rendendo così il terreno più vulnerabile all'erosione.

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