lunedì 20 dicembre 2010

La Niña: quanto durerà ancora?


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Torniamo ad aggiornarvi sulle condizioni passate, presenti e future di questo affascinante e importante fenomeno oceanico che si ripercuote in sensibili stravolgimenti circolatori in giro per il globo. Nel corso dell'ultimo mese le temperature superficiali del Pacifico Equatoriale sono rimaste ben al di sotto della media. Per il secondo mese consecutivo le temperature si sono mantenute inferiori al valore atteso di circa 1,3/1,7°C, mantenendo la soglia sul livello “evento forte”.
A livello globale abbiamo osservato forti scambi meridiani con ondate di calore e repentini e bruschi cali termici sia sul continente nordamericano che sull'Europa, determinate naturalmente anche dalla concomitanza di altri fattori ambientali. Piogge molto abbondanti favorite dalla intensa convezione presente sono state osservate sull'Indonesia mentre clima molto secco ha continuato ad insistere sul Pacifico centrale ed occidentale. Ma cosa ci aspetta nei prossimi mesi? La maggior parte dei modelli accoppiati oceano-atmosfera mostrano come l'attuale episodio possa raggiungere il picco tra Dicembre e Febbraio mentre si attende un graduale indebolimento in tarda primavera quando le “Sea Surface Temperature” dovrebbero tornare in media climatica.
Le anomalie a livello circolatorio osservate dunque in questi mesi autunnali dovrebbero pertanto ricomparire sopratutto sul continente americano, ma in buona parte anche sull'Europa. Precipitazioni sopra la media del periodo dovrebbero interessare le coste pacifiche degli “States”, Grandi Laghi e Ohio mentre clima secco e mite si presenterà con frequenza maggiore sugli Stati meridionali. Il getto in uscita dal comparto americano tornerà invece a frazionarsi in due parti principali, una verso Sud, rientrando sull'Europa meridionale, una verso Nord, transitando a latitudini elevate. Ci attendiamo quindi ancora clima gelido sull'Europa centrosettentrionale, nevoso sull'Italia settentrionale, mite ed umido su quella meridionale ma con possibili incursioni di aria gelida.

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