mercoledì 10 novembre 2010

Il Vulcano Merapi erutta ancora!


Non si placa l'attività del vulcano indonesiano Merapi, iniziata il 25 Ottobre scorso. Dall'inizio delle eruzioni sono 191 i morti accertati con decine di persone ancora disperse, e ben 340000 le persone sfollate.
Le continue eruzioni hanno creato una nube di cenere, gas e lapilli che arriva fino a 5000 metri di altezza e ha costretto anche allo sospensione di gran parte del traffico aereo. A tutto ciò vanno sommati i migliai di capi di bestiame rimasti uccisi.
L'attività dei vulcani situati nella fascia tropicale può avere un effetto molto significativo anche sul clima rispetto a quelli posti a latitudini più settentrionali. Ai tropici infatti i moti verticali sono molto più accentuati e i materiali riescono con più faicilita a raggiungere la stratosfera, dove vi rimangono sospesi per molto mesi.
Il biossido di zolfo reagisce con l'aria formando solfati che hanno un potere raffreddante sul clima del pianeta. Le ultime grandi eruzioni vulcaniche, tra cui quelle del Tambora nel 1815, del Krakatoa nel 1883 e del Pinatubo nel 1991 hanno determinato un piccolo, ma misurabile, abbassamento della temperatura globale. Sarà così ancora questa volta? Tutto dipenderà dalla quantità di zolfo che raggiungerà la stratosfera.

Nessun commento:

Posta un commento