domenica 14 novembre 2010

Ottobre 2010 un po' più fresco della norma, rispetto al periodo 1971-2000: anomalie complessive sul territorio nazionale pari a -0,66°C.


L'andamento meteo dello scorso mese, con i primi severi episodi freddi della stagione, ha sicuramente fatto pensare ad un severo anticipo della stagione invernale. Tutto è cambiato con l'inizio di novembre quando è stata innescata aria più mite non solo in Italia, ma anche su gran parte dell'Europa, dove ha avuto avvio una fase autunnale molto più tiepida.
Le peculiarità di ottobre sul comparto centrale del Mediterraneo sono state quindi legate alle prime discese fredde, giunte soprattutto con una certa costanza nella seconda parte del mese. A dire il vero, almeno in Italia è mancato l'evento superlativo, quello che era accaduto ad esempio nel cuore di ottobre del 2009. Tuttavia, la mancata compensazione con eventi caldi di rilievo ha fatto in modo che ottobre 2010 sia riuscito a chiudere con valori diffusamente più freschi della norma (sulla base dei dati calcolati dall'ISAC-CNR): niente d'eclatante, ma di questi tempi un'anomalia negativa di -0,66°C (rispetto alla media del trentennio dal 1971 al 2000) non è certo da buttar via. E restringendo il campo ai valori massimi diurni, l'anomalia si accentua ulteriormente tanto da aver fatto registrare uno scarto di -0,82°C dalla norma.

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